Yoga Day 2024, il decennale: "Pratiche che trasformano e rendono felici"
Si celebra il 21 giugno in tutto il mondo. Onu: "Un approccio olistico alla salute e al benessere". A portarlo in Occidente nel 1920 il maestro indiano P. Yogananda
“Yoga per sé e per la società”. È il tema scelto quest’anno dalle Nazioni Unite per il decimo anniversario dello Yoga Day 2024, celebrato il 21 giugno in tutto il mondo. “Lo yoga è una pratica trasformativa – spiegano dall’Onu – rappresenta l’armonia di mente e corpo, l’equilibrio tra pensiero e azione e l’unità di moderazione e realizzazione. Integra corpo, mente, spirito e anima, offrendo un approccio olistico alla salute e al benessere che porta pace nelle nostre vite frenetiche. Il suo potere di trasformazione è ciò che celebriamo in questo giorno speciale”.
Yoga Day 2024
Era il 2014 quando il premier indiano Modi chiese alle Nazioni Unite di istituire la Giornata Internazionale dello Yoga. È stata la svolta. Da quel momento, il 21 giugno – la giornata più lunga dell’anno, quindi simbolicamente una data in cui la luce prevale sul buio – in tutto il mondo si celebra lo Yoga Day, la festa dell’unione tra corpo, mentre e spirito.
Tra le più antiche tradizioni dell’India – seconda solo all’Ayurveda in ordine di tempo – lo yoga è una pratica millenaria ormai entrata nel patrimonio collettivo. E, infatti, lo yoga è anche considerato dall’Onu come Bene Immateriale dell’Umanità.
L’origine dello yoga
Una filosofia di vita antica e profonda, le cui origini risalgono agli Yoga Sutra di Patanjali, il grande mistico che visse oltre 2mila anni fa. Difficile una datazione precisa, visto che per secoli è stato tramandato in forma orale. Ma i 196 aforismi dello Yoga Sutra – che potrebbero essere stati scritti da il I secolo a.C. e il IV d.C. – sono considerati una perla filosofica e spirituale per eccellenza. Patanjali ha codificato gli 8 passi dello yoga chiamati Samadhi Pada, ovvero quelle azioni e valori che avvicinano le persone alla felicità.
Come si è diffuso in Occidente
Se tutti noi conosciamo lo yoga, anche solo per sentito dire, lo dobbiamo al grande maestro indiano Paramhansa Yogananda, nato il 5 gennaio 1893 a Gorakhpur. Fu lui che, con l’arrivo negli Stati Uniti nel 1920, portò lo yoga in Occidente. Addestrato dal suo guru Swami Sri Yukteswar, Yogananda intraprese una lunga e memorabile impresa nel diffondere la cultura dello yoga nel mondo.
Autore del bestseller Autobiografia di uno yogi, scritto nel 1946 e tradotto in 35 lingue, ha portato in Occidente anche la sacra scienza del Kriyā Yoga ed è stato in pellegrinaggio in Europa, facendo tappa anche ad Assisi, dove oggi è attiva la comunità Ananda.
Cos’è lo yoga
“Lo yoga è unione di corpo e mente, pensiero e azione, è armonia tra l’essere umano e la natura. Praticarlo porta a un maggior controllo di sé e calma la mente, è benessere dell’anima e del corpo”, spiegano dall’Unesco. Non solo asana – ovvero le posizioni di cui è composto l’hatha yoga, il più antico, ma anche gli altri stili – la pratica yogica comprende tutte quelle azioni che aiutano la mente a calmarsi per poter entrare nel profondo si sé.
Meditazione, respirazione controllata chiamata in sanscrito pranayama, i canti mantra e i mudra, la gestualità delle dita che mettono in contatto tra loro gli elementi – i pancha mahabhutta: terra, acqua, fuoco, aria ed etere – che si trovano sia nella natura, che all’interno di ogni persona e sono alla base dei pianeti e dell’Universo . Tutto questo serve a rallentare, fermare i pensieri e trovare una dimensione più gioiosa e felice. Lo yoga è una filosofia che può cambiare la vita, con uno sguardo nuovo sul mondo.
Chi può praticare lo yoga
Lo yoga è una pratica senza barriere: può essere praticato tutti, dai bambini agli anziani, ma anche da chi ha problemi deambulatori. Esiste anche lo ‘yoga sulla sedia’ e spesso è utilizzato per le pratiche riabilitative. Anche per questo è diventato popolare anche in altre parti del mondo. Oggi la medicina e la scienza sta dimostrando l’efficacia dello yoga nel contrastare i processi ossidativi portati dallo stress, e quindi rallentare l’invecchiamento, ma anche prevenire molto delle malattie che dilagano nell’età moderna.
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