Rivoluzione medici di base: ecografie e analisi da gennaio in ambulatorio

Accordo siglato con la Regione: adesione volontaria con premio di risultato. Già 4-500 pronti a partire. Due milioni per il progetto sperimentale

di ILARIA ULIVELLI
1 dicembre 2024

Firenze, 1 dicembre 2024 – Da gennaio i medici di base faranno esami ed ecografie nei loro ambulatori. E non solo. L’accordo tra Regione Toscana e medici di famiglia è già stato raggiunto e siglato. La delibera è pronta, ma passerà al vaglio della giunta toscana a fine dicembre per essere operativa da gennaio.

Ora mancano i soldi. Perché il progetto sperimentale viene finanziato utilizzando le risorse del fondo sanitario che il governo vincola all’abbattimento delle liste d’attesa.

Il progetto, che prevede l’adesione volontaria dei medici di famiglia, darà luogo a un premio di risultato: i medici che riusciranno con la loro attività ambulatoriale a diminuire il numero di richieste di prestazioni specialistiche ed esami strumentali otterranno un bonus extra.

Complessivamente verranno destinati due milioni di euro per il 2025.

Non si tratta di un’operazione estemporanea, perché la riforma della medicina territoriale, che comprende anche l’attività dei medici di famiglia, è in corso e sarà destinata a modificare profondamente gli equilibri e gli squilibri attuali (almeno si spera). E proprio in quel solco si inserisce il nuovo progetto, nel mentre che la rivoluzione si completi.

I medici di famiglia si impegnano a effettuare direttamente alcune prestazioni di diagnostica di primo e secondo livello per i loro assistiti: complessivamente oscilla tra i 4 e i 500 il numero degli ambulatori (sui circa 2.600 medici di famiglia toscani) che aderirà al progetto sperimentale. Saranno abilitati solamente i medici che hanno la specializzazione e quelli che hanno completato il corso specifico.

D’altra parte la grande partita che consentirà la sopravvivenza del sistema sanitario pubblico si gioca quasi completamente sul terreno della gestione dei pazienti cronici. Con l’inverno demografico già iniziato e con il gelo alle porte saranno sempre più numerosi i pazienti bisognosi di servizi. Se la prevenzione sarà centrale per aumentare l’età media degli anni vissuti in buona salute e quindi evitare il default del sistema, rispondere con un pacchetto di offerte che eviti l’ospedalizzazione dei fragili è e sarà fondamentale.

Che cosa si potrà fare dai medici di famiglia? Gli ambulatori sperimentali saranno dedicati a cinque problemi di salute: malattie respiratorie, cardiovascolari, diabete. Poi si effettuerà medicina del dolore e si faranno visite ecoassistite, ovvero, le ecografie.

Negli ambulatori di primo livello per malattie respiratorie si potrà fare la spirometria anche con test di broncoreversibilità, un test che viene fatto quando è stata rilevata un’ostruzione bronchiale per verificarne la reversibilità e la possibilità di miglioramento con terapia farmacologica. In quelli di secondo livello, oltre alle prestazioni di primo livello, sarà possibile fare l’emogasanalisi che permette di valutare la concentrazione dei gas disciolti nel sangue (ossigeno e anidride carbonica) e il Ph del sangue e indagare la funzionalità respiratoria polmonare, la funzionalità renale e l’equilibrio metabolico.

Negli ambulatori sperimentali per le malattie cardiovascolari e lo scompenso cardiaco si potranno effettuare elettrocardiogrammi e, in quelli di secondo livello anche Holter pressorio e Holter cardiaco.

Negli ambulatori dedicati al controllo del diabete: analisi del sangue con misurazione del glucosio ed esame dell’emoglobina glicosilata, oltre all’elettrocardiogramma. Nel secondo livello anche ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (per monitorare la circolazione arteriosa diretta verso il cervello).

Per il controllo del dolore cronico gli ambulatori di primo livello offriranno mesoterapia (intradermoterapia) antalgica, ossia terapia del dolore. Si effettueranno iniezioni sottocutanee nella zona o nell’organo interessato, introducendo piccole quantità di farmaco. In quelli di secondo livello si faranno anche infiltrazioni di sostanze terapeutiche (tra i più utilizzati acido ialuronico, cortisone, anestetici locali) all’interno delle articolazioni.

Ci saranno anche ambulatori dove sarà possibile fare ecografie dell’addome, del torace, del collo, dell’apparato muscoloscheletrico. Ed ecocolordoppler degli arti inferiori e dei tronchi sovraortici.

Sperando che l’adesione dei medici sia sufficiente per una risposta adeguata.