Tumore al rene ‘grande fino al cuore’ rimosso a una bambina di 8 anni. “Traguardo che dà speranza a tante famiglie”

L’intervento è stato effettuato al Bambino Gesù di Roma. Cos’è il nefroblastoma che colpisce i bambini e cosa sappiamo dell’intervento da record sulla piccola paziente

di PATRIZIA TOSSI
20 gennaio 2025
Rimosso un tumore al rene a una bambina di 8 anni

Rimosso un tumore al rene a una bambina di 8 anni

Rimosso un tumore al rene grande fino al cuore in una bimba di 8 anni. Era davvero voluminoso: pesava un chilo e mezzo e aveva invaso il cuore della bambina. La piccola, affetta da nefroblastoma – un tumore che colpisce i reni dei bambini, soprattutto tra 1 e 5 anni – 

- ha subito un'operazione durata oltre 9 ore, che ha richiesto il temporaneo arresto cardiaco. Un intervento da record effettuato all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

“Questo successo non è solo una vittoria medica, ma anche una grande speranza per tante famiglie che affrontano situazioni simili”, dice Alessandro Crocoli, responsabile dell'Unità di Chirurgia Oncologica. Ecco cos’è il nefroblastoma e cosa sappiamo di questo intervento da record.

Il chirurgo: “Traguardo straordinario”

“Questo intervento rappresenta un traguardo straordinario nella chirurgia oncologica pediatrica. Rimuovere un tumore di queste dimensioni, così invasivo, è stato possibile solo grazie a una pianificazione chirurgica estremamente accurata e alla collaborazione di un'équipe multidisciplinare altamente specializzata”, spiega il dottor Alessandro Crocoli, responsabile di Chirurgia Oncologica del Bambino Gesù. “La priorità è stata garantire il miglior risultato possibile, con un approccio personalizzato e sicuro”.

Arresto cardiaco controllato

L'intervento, reso possibile dalla collaborazione tra oncologi, chirurghi, cardiochirurghi, e anestesisti, è un risultato importante per la medicina pediatrica. “L'asportazione della massa tumorale che invadeva il cuore ha richiesto l'arresto cardiaco e l'uso della circolazione extracorporea, procedure complesse che esigono il massimo coordinamento”, commenta il professor Lorenzo Galletti, responsabile di Cardiochirurgia. “Questo intervento – continua – dimostra come, unendo competenze avanzate e tecnologia d'avanguardia, possiamo affrontare anche i casi più difficili, restituendo speranza ai nostri giovani

pazienti".

Come sta la bambina

La piccola Sara (nome di fantasia), dopo una breve degenza in terapia intensiva, sta ora proseguendo la convalescenza in modo positivo e riceve le cure necessarie per un recupero ottimale. La scorsa settimana ha festeggiato il suo ottavo compleanno in reparto con la famiglia e con i medici che si stanno prendendo cura di lei. Il suo percorso di cura, spiegano gli esperti del Bambino Gesù, continuerà con sedute di radioterapia addominale e ulteriori cicli di chemioterapia.

Cos’è il nefroblastoma: il tumore di Wilms

Il nefroblastoma, noto anche come tumore di Wilms, è una neoplasia rara che colpisce prevalentemente i bambini tra 1 e 5 anni, con un picco tra i 2 e i 3 anni. Rappresenta circa il 90% dei tumori renali pediatrici, anche se i tumori al rene costituiscono meno del 5% delle neoplasie in età pediatrica. In Italia, la sua incidenza è di circa 8 casi ogni milione di bambini.

I reni si formano durante lo sviluppo embrionale a partire da alcune particolari cellule staminali dette progenitrici. In alcuni casi, queste cellule persistono nei reni dopo la nascita e, a causa di mutazioni genetiche, possono proliferare in modo incontrollato, portando alla formazione del nefroblastoma.