Prevenzione maschile, come (e quando) fare gli esami

Dalle neoplasie urologiche, se diagnosticate in fase precoce, si può guarire. È importante fare sempre riferimento allo specialista

di Redazione Salus
19 novembre 2024
Neoplasie urologiche, importante la diagnosi precoce

Neoplasie urologiche, importante la diagnosi precoce

Novembre è il mese della prevenzione nell’uomo. Prevenire significa adottare comportamenti e stili di vita sani in grado di evitare o ridurre l’insorgenza di patologie, ma anche fare diagnosi in una fase molto precoce e asintomatica. Quando si fa prevenzione bisogna mettere in conto che si possa diagnosticare una malattia in pieno benessere. Ciò comprensibilmente può spaventare, soprattutto se si tratta di tumori, ma in realtà una diagnosi precoce, specialmente nell’ambito delle patologie neoplastiche, significa quasi sempre malattia presa in tempo e, pertanto, curabile.

Il bene più prezioso che abbiamo è la nostra vita. Bisogna prendersi cura della nostra salute mettendola ai primi posti nella fitta agenda giornaliera e considerarla il nostro interesse principale. Fare prevenzione è molto semplice e non invasivo. Basti pensare che da tutti i tumori urologici, se diagnosticati in una fase precoce, si può guarire. Le patologie neoplastiche di interesse urologico sono il tumore del rene, delle vie escretrici, della vescica, della prostata, del testicolo, e del pene.

Tumore al rene e della vescica

Per il tumore del rene una semplice ecografia consente una diagnosi precoce che, nella maggior parte dei casi, permette di asportare solo la massa tumorale risparmiando l’organo. Poter salvare un rene è molto importante, in quanto i pazienti nefrectomizzati tendono a sviluppare un’insufficienza renale cronica e questa li espone a un aumentato rischio cardiovascolare. Per le neoplasie della via escretrice e della vescica, è utile eseguire un semplice esame delle urine che prevede la ricerca di cellule neoplastiche e un’ecografia vescicale. Un segno molto importante da non trascurare mai in questo ambito è la presenza di sangue nelle urine, che richiede sempre una visita urologica di approfondimento, soprattutto se non è associato ad altri sintomi.

Cancro della prostata

Il cancro della prostata è la prima forma di neoplasia maschile il cui rischio di insorgenza si può ridurre con un corretto stile di vita e soprattutto evitando l’obesità. Bisogna sottolineare come comportamenti salutari vadano attuati sin da molto giovani, anche se si è sempre in tempo per modificare le proprie abitudini alimentari e scegliere una vita più attiva. Il PSA è un esame molto utile nella prevenzione del tumore della prostata, ma si altera per qualsiasi evento che coinvolga la ghiandola prostatica, come un normale rapporto o una prostatite.

In questo contesto, dunque, l’urologo è lo specialista di riferimento che deve guidare l’uomo nel corretto iter diagnostico.

Tumore del testicolo

Per quanto concerne il tumore del testicolo, bisogna dire ai nostri figli di segnalare eventuali masse o noduli non dolenti alla palpazione. Può insorgere tra i 15 e quarant’anni e quando era presente la visita per il servizio di leva veniva diagnosticato principalmente in quella sede. La prevenzione del tumore del pene si attua principalmente con una buona igiene locale e la circoncisione riduce notevolmente il rischio di insorgenza. Da queste poche righe potete notare come sia molto semplice fare prevenzione, basta solo pensarci.