Come sta Papa Francesco? Cosa dice l’infettivologo

Il Pontefice è ricoverato dal 14 febbraio. Galli: “Il fatto di non avere un pezzo di polmone destro non lo aiuta”

di Redazione Salus
18 febbraio 2025
Papa Francesco durante l'Udienza generale in Aula Paolo VI

Papa Francesco durante l'Udienza generale in Aula Paolo VI

È alta l’attenzione sulle condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato dal 14 febbraio al Gemelli per un’infezione polimicrobica delle vie respiratorie. Causata da una combinazione di virus che attaccano le difese immunitarie, quella del Pontefice è “una condizione respiratoria tipica dell'età, con possibili complicanze”. Lo afferma Massimo Galli, ex direttore del reparto Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano.

Galli: "Il Papa ha bisogno di assoluto riposo”

“Non sono a conoscenza del quadro clinico del Pontefice - dice Galli - ma so con certezza che al Policlinico Gemelli sta ricevendo le migliori cure del caso. Non ha febbre e questa è già una buona notizia, ma Francesco è pur sempre un anziano vicino ai 90 anni, con patologie pregresse e una storia polmonare importante. Ecco perché ha bisogno di assoluto riposo. Il paziente deve collaborare, fare ciò che gli raccomandano i medici".

"Condizione respiratoria tipica degli anziani”

Per Galli, il Santo Padre “è affetto da una condizione respiratoria tipica degli anziani, con possibili complicanze. Il termine 'polmonite' aleggia da giorni, sebbene non sia stato mai detto con chiarezza”. Le cure “portano i loro risultati, ma Francesco deve riposare”, ribadisce lo specialista.

“Il Papa ha avuto una vita complicata, intensa, non si è mai risparmiato e il fatto di non avere un pezzo di polmone destro di certo non lo aiuta. Adesso si deve riposare, si deve dare una regolata", sorride Galli.