Quanto conosci il tuo scheletro? Tutte le curiosità da scoprire
Alla nascita abbiamo 270 ossa, poi si saldano e diventano 206. E nell’arco della vita si rigenerano 16-18 volte. L'altezza massima a 35 anni, poi si perde un centimetri ogni decennio
Le ossa, queste sconosciute. Quando si nasce ne abbiamo circa 270, poi crescendo diventano 206 perché nello sviluppo alcune si uniscono. L’osso più grande è il femore (l’osso della coscia) e il più piccolo la staffa, lungo solo 3 millimetri e collocato nell’orecchio. Nelle mani e nei piedi abbiamo oltre la metà delle ossa, 27 in ogni mano e 26 in ogni piede. Non abbiamo le stesse ossa tutta la vita, infatti si rinnovano in continuo con un turnover completo ogni 5 anni, il che significa che nell’arco della nostra esistenza cambiamo lo scheletro ben 16-18 volte! La capacità di rigenerazione delle ossa è straordinaria, e lo vediamo in caso di rottura, quando comincia subito la formazione di un nuovo tessuto osseo.
E non solo: non abbiamo neppure sempre la stessa altezza, infatti quando ci alziamo alla mattina siamo più alti rispetto alla sera. Questo perché i dischi intervertebrali (che servono ad ammortizzare i movimenti tra le vertebre) di notte quando siamo sdraiati si distendono, mentre durante il giorno il peso del corpo grava sulla colonna vertebrale, a causa della forza di gravità, schiacciando questi dischetti. Se non ci fosse la forza di gravità insomma saremmo più alti, come capita agli astronauti che nello spazio misurano qualche centimetro in più di quando sono a terra.
E a proposito di altezza, questa cambia non solo dalla mattina alla sera ma anche e soprattutto nel corso degli anni. Si raggiunge il massimo dell’altezza sui 30-35 anni, dai 40 anni in su si perde un centimetro ogni 10 anni e questo fenomeno si accentua dai 70 anni in su. Secondo una ricerca condotta dal Gerontology Research Center di Baltimora, dai 30 anni ai 70 gli uomini perdono circa 2 cm e le donne 5, mentre oltre gli 80 gli uomini 6 cm e le donne 7,5. Tuttavia vi possono essere anche altre cause, oltre all’invecchiamento fisiologico, che portano alla diminuzione dell’altezza, come ad esempio l’osteoporosi. Diventa quindi importante misurarsi soprattutto dopo una certa età, non per vanità ma per tutelare la nostra salute.
Infine, una curiosità che riguarda le costole: ne abbiamo 24, disposte in 12 paia. Ma non è così per tutti, in alcuni rari casi c’è chi nasce con una costola extra, nella parte superiore della colonna vertebrale, detta costola cervicale. Può causare dolori al collo e alle spalle e si può rimuovere chirurgicamente, ma in molti casi non dà particolari problemi. È solo una bizzarria di quell’affascinante “macchina” che è lo scheletro umano.