Nel cervello c’è una ’bussola neurale’ per orientarsi e navigare dell’ambiente
Servirà per malattie come il Parkinson e l’Alzheimer
È stata individuata per la prima volta la posizione di una bussola neurale interna che il cervello umano utilizza per orientarsi nello spazio e ‘navigare’ nell’ambiente. A farne la scoperta i ricercatori dell’Università di Birmingham e dell’Università Ludwig Maximilian di Monaco. Il nuovo studio, pubblicato su Nature Human Behaviour, ha rilevato un modello di attività cerebrale che aiuta gli esseri umani a orientarsi e, dunque, a non perdersi. I ricercatori hanno identificato segnali di direzione della testa finemente sintonizzati all’interno del cervello, risultati paragonabili ai codici neurali identificati nei roditori, che hanno implicazioni per la comprensione di malattie come il Parkinson e l’Alzheimer, in cui la navigazione e l’orientamento sono spesso compromessi.
Misurare l’attività neurale degli esseri umani mentre sono in movimento è stata da sempre una sfida, poiché la maggior parte delle tecnologie disponibili richiede che i partecipanti rimangano il più possibile immobili. Gli scienziati hanno utilizzato dispositivi EEG mobili posizionati sul cuoio capelluto, riuscendo a monitorare i segnali cerebrali dei partecipanti mentre muovevano la testa per orientarsi in risposta a segnali presenti su diversi monitor di computer.