Misteriosa malattia in Congo, De Luca: “Alcuni concittadini appena rientrati hanno i sintomi”
Il ministro della Salute: “Grande attenzione del ministero, ma siamo tranquilli. Vediamo l’evoluzione della malattia”. Esperto ad al Jazeera: “E’ di origine zoonotica”
Roma, 13 dicembre 2024 - La misteriosa malattia che miete vittime in Congo potrebbe essere già arrivato in Italia? Forse sì, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella sua consueta diretta Facebook ha affermato che "anche in Campania abbiamo attenzionato questo problema, allertando l'ospedale Cotugno. Stiamo seguendo anche noi e controllando l'evoluzione di questo virus, auguriandoci, ovviamente, che non succeda nulla, ma già qualche nostro concittadino che è rientrato dal Congo, dall'Africa, ha avuto sintomi di questa patologia". De Luca, che si è scagliato contro la decisione "scandalosa" del governo cancellare la sanzione amministrativa per i no Vax, ha anche aggiunto: "Facendo tutti gli scongiuri del caso, provate a immaginare se ci trovassimo di fronte a un'altra epidemia. Che cosa facciamo? Incoraggiamo i no vax?"
Schillaci: “Grande attenzione”
Che il virus possa essere una minaccia anche per l'Italia ne è consapevole il ministro della Salute Orazio Schillaci: "A riguardo c'è grande attenzione da parte del ministero, ma siamo molto tranquilli e vediamo l'evoluzione della malattia. Dai dati che sono arrivati nei giorni scorsi, sembra che l'80% dei pazienti che sono deceduti in Congo erano affetti da malaria", ha detto Schillaci, a margine dell'inaugurazione del nuovo corso di laurea in Medicina veterinaria all'Università di Roma Tor Vergata.
"Virus di origine zoonotica”
Un esperto sanitario della Repubblica Democratica del Congo ha rivelato ad al Jazeera che il virus sarebbe di origine zoonotica ma che il governo non avrebbe ancora informato la popolazione: "La maggior parte delle persone che ho intervistato personalmente ammettono di essere state in contatto con alcuni animali selvatici pochi giorni prima di ammalarsi".
Già 527 casi e 32 morti
Intanto continua a salire il macabro bilancio delle vittime del misterioso microbo killer che ha colpito la provincia di Kwango nella Repubblica Democratica del Congo: a oggi si registrano "527 casi e 32 decessi" cioè 147 casi in più rispetto alla scorsa settimana, rende noto l'Africa Cdc (Centres for Disease control and prevention) su X. La fascia d'età più colpita è sotto i cinque anni e tra i 5-9 anni. Non è ancora stata scoperta la patologia che ha causato i decessi che avanzano con una letalità totale del 6%, ma con un picco nella fascia sotto i cinque anni a 8,4%.