L'importanza della vaccinazione antinfluenzale per i diabetici

Il monito del presidente della Società Italiana di Diabetologia: “Il tempismo è importante per dare tempo all’organismo di sviluppare le difese prima della diffusione del virus"

di Redazione Salus
6 novembre 2023

È fondamentale che le persone affette da diabete siano al più presto vaccinate contro l’influenza, garantendo una copertura prima dell’inizio della stagione fredda. Angelo Avogaro, presidente della Società Italiana di Diabetologia (SID), invita a giocare d’anticipo: vaccinare subito per dare tempo all’organismo di sviluppare la risposta anticorpale. L’influenza e la polmonite, infatti, possono avere un impatto devastante sulla vita delle persone, specialmente se affette da diabete. “Il tempismo è importante per dare tempo all’organismo di sviluppare le difese prima della diffusione del virus che avverrà con il calo delle temperature – chiarisce Avogaro – ecco perché raccomandiamo una adesione convinta alla campagna vaccinale”.

 

Sulla medesima linea il ministero della Salute, che indica le persone con diabete come ad alto rischio di complicanze legate all’influenza. Motivo per il quale vaccinazione è fornita gratuitamente sia ai diabetici, che ai loro familiari e contatti stretti.

 

E’ importante rammentare che, ogni anno, l’epidemia influenzale prende una piega diversa e imprevedibile e miete tra le 250mila e le 500mila vittime, secondo stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Mai sottovalutare le conseguenze, specialmente negli over 65, i fragili e i soggetti con patologie croniche come il diabete.

 

I risultati di una ricerca condotta Ilaria Dicembrini, professore associato di endocrinologia all’Università di Firenze, coordinatrice del gruppo di lavoro congiunto SID AMD SiTI Diabete e Vaccini insieme a Valeria Sordi, del San Raffaele di Milano, confermano che il diabete aumenta di 1,7 volte il rischio di ricovero in terapia intensiva, e triplicano il rischio di ricovero per influenza o polmonite.

 

Ma non è solo l’influenza a rappresentare una minaccia per i diabetici. Anche l’herpes zoster, una malattia virale caratterizzata dalla comparsa di vesciche dolorose sulla pelle, può risultare più grave nei pazienti affetti da diabete. Secondo i dati citati nel comunicato, l’incidenza dell’herpes zoster è 1,52 volte maggiore nei diabetici rispetto alle persone non affette da questa malattia. La vaccinazione contro l’herpes zoster ha dimostrato di essere efficace nel prevenire la malattia: infatti, tra i soggetti con diabete, l’herpes zoster si sviluppa solo nell’0,8% dei vaccinati, rispetto al 9,2% dei non vaccinati.

 

Alla luce di ciò la profilassi rappresenta uno strumento efficace e sicuro per ridurre i rischi. È bene che i pazienti e loro familiari siano consapevoli di tali rischi e si sottopongano regolarmente alle vaccinazioni consigliate.