La giusta dose di movimento a seconda delle diverse età
Dai bambini all'età adulta, senza tralasciare gli over 65
Non rinunciare alla giusta dose di movimento quotidiano in relazione all’età, questo il consiglio che arriva dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS). La chiave per rendere questa buona pratica sostenibile e continuativa, infatti, è di sfruttare i vari momenti della giornata per fare attività fisica, anche se si parte da una condizione sedentaria.
Ogni stagione della vita ha la sua corretta dose di movimento, che apporta importanti benefici. Per adolescenti e bambini da 5 a 17 anni sono consigliati almeno 60 minuti al giorno di attività, soprattutto aerobica, da moderata a vigorosa. Per gli adulti dai 18 ai 64 anni sono indicati da 150 a 300 minuti settimanali di attività aerobica moderata oppure 75-150 minuti settimanali di attività aerobica vigorosa. Infine, per gli anziani, dai 65 anni in poi bisogna aggiungere all’attività fisica degli adulti, anche specifici esercizi per migliorare equilibrio e prevenire cadute accidentali. L’Iss è impegnato nel monitoraggio dello stato di salute della popolazione nelle diverse fasce di età con i diversi sistemi di sorveglianza e indagini che coordina e conduce. Fra queste, OKkio alla Salute fornisce dati sui bambini delle scuole primarie, i loro stili nutrizionali, l’abitudine all’attività fisica e le iniziative scolastiche per favorire il movimento e corretta alimentazione. Passi e Passi d’argento, invece, raccolgono, rispettivamente, informazioni dalla popolazione adulta (18-69 anni) e anziana residente in Italia, relative agli stili di vita e ai fattori di rischio comportamentali connessi all’insorgenza di malattie croniche.