In arrivo il picco dell’influenza: sintomi e come proteggersi
Scopri i segnali dell'influenza e le migliori strategie per difenderti, compreso il vaccino
Il picco dell’influenza è in arrivo e, con la stagione fredda, è fondamentale essere preparati. Quest'anno, ci si aspetta un picco di casi, specialmente a causa della variante H3N2, nota anche come influenza australiana. I sintomi da tenere d'occhio includono febbre alta, tosse secca, mal di gola, dolori muscolari e affaticamento. È importante riconoscere questi segnali precocemente, poiché l'influenza può comportare complicazioni gravi, in particolare per le persone più vulnerabili come anziani e soggetti con patologie preesistenti.
Per proteggersi dall'influenza, ci sono diverse strategie efficaci. Innanzitutto, mantenere una buona igiene delle mani è essenziale; lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o utilizzare un disinfettante a base di alcol può ridurre il rischio di contagio. Indossare mascherine in situazioni affollate o quando si è in presenza di persone malate è un'altra misura preventiva utile. Inoltre, cercare di evitare il contatto ravvicinato con chi presenta sintomi influenzali è fondamentale per limitare la diffusione del virus.
Un aspetto cruciale riguarda la protezione degli anziani. Recentemente, durante il Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG), si è discusso dell'importanza di vaccinarsi non solo di più ma anche meglio per garantire un invecchiamento in salute. Gli esperti hanno sottolineato l'urgenza di una campagna vaccinale rafforzata per gli over 60, dato che nella stagione 2022/2023 il 42% dei casi di influenza trattati in terapia intensiva riguardava individui di questa fascia d'età. Si raccomanda l'uso di vaccini potenziati, che offrono una protezione superiore rispetto ai vaccini standard, iniziando a vaccinare già dai 60 anni invece dei 65 attualmente previsti in Italia. Questo cambiamento è fondamentale poiché il declino immunitario e l'infiammazione cronica aumentano la vulnerabilità agli effetti dell'influenza.
La vaccinazione antinfluenzale rappresenta uno dei metodi più efficaci per prevenire l'influenza e le sue complicazioni. È particolarmente raccomandata per le categorie a rischio, come gli anziani, le persone con malattie croniche e il personale sanitario. Il vaccino è gratuito per queste categorie e può essere somministrato dal medico di base, dal pediatra o in alcune farmacie che partecipano alla campagna vaccinale.
“L’Italia sta affrontando una stagione influenzale con un numero di casi non ancora elevato e un picco che si prevede possa arrivare dopo Natale. Si è quindi ancora in tempo per vaccinarsi, rallentare i contagi e ridurre complicanze e conseguenze socio-sanitarie. Va anche sottolineata l’importanza della vaccinazione anti Covid, contro lo pneumococco, l’herpes-zoster e il virus respiratorio sinciziale per cui quest’anno è già iniziata la campagna vaccinale per i bambini, su cui purtroppo siamo ancora in ritardo per gli anziani”, dichiara Graziano Onder, ordinario di Geriatria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e research director della European Geriatric Medicine Society.
In caso di infezione, è importante seguire alcune misure per alleviare i sintomi. Riposo e idratazione sono fondamentali; bere molti liquidi aiuta a mantenere il corpo idratato e a favorire il recupero. Farmaci da banco possono essere utilizzati per alleviare febbre e dolori muscolari, ma è sempre meglio consultare un medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
In sintesi, riconoscere i sintomi dell'influenza e adottare misure preventive come la vaccinazione sono passi cruciali per affrontare la stagione influenzale in sicurezza. Una buona alimentazione, un adeguato riposo e una corretta idratazione possono contribuire a mantenere il sistema immunitario forte durante questo periodo critico. Prepararsi in anticipo può fare la differenza nella lotta contro l'influenza.