Gli incroci magici per chi soffre di allergie

Chico è una star del web, ha 727mila followers su Instagram grazie al suo patron e amico Francesco Taverna. Chico è uno dei digital ambassador delle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina 2026: ha circa due anni, piccolo biondo e ricciolino ed è un maltipoo, un incrocio fra un maltese e un barboncino, una razza ibrida recente, non ancora riconosciuta dalla FCI (Federazione Cinologica Italiana). Questo cagnolino ha avuto molto successo negli Stati Uniti e in Inghilterra, ed ora ne ha anche da noi. Occhioni grandi, orecchie pendule, aspetto da peluche, riassume le caratteristiche di barboncino e maltese. È di taglia piccola (non pesa più di 5 chili, a meno che non sia incrociato con un barboncino di taglia grande), ha il musino un po’ schiacciato, pelo corto e riccio, chiaro o nero o marrone, ed è di indole affettuosa, docile, intelligente, appunto come maltesi e barboncini. È coccolone e soffre se viene lasciato solo a lungo, quindi è ideale anche per persone anziane, ma lo devono portare a spasso almeno due volte al giorno perché ama correre e socializzare. Il suo pelo morbido lo rende adatto anche a chi soffre di allergie.

L’allergia al pelo canino può essere un problema non da poco, e ci dovette fare i conti anche il presidente americano Obama, che aveva annunciato agli elettori l’adozione di un cagnetto da un canile, ma dovette cambiare programma perché la figlia Malia si rivelò allergica. Così alla Casa Bianca entrò Bo, un cucciolo di cao de agua portoghese – che non ha sottopelo e non perde il pelo – regalo del senatore democratico Ted Kennedy, arrivato nell’aprile del 2009 e scomparso nel maggio 2021. Il cao de agua è un cane vivace a attivo dalle origini antiche, e accompagnava i marinai sulle navi portoghesi e spagnole. Può avere pelo lungo e ondulato o corto e riccio, di colore nero o marrone o chiaro, e pesa dai 16 ai 25 chili.

Sempre alla ricerca di cani col pelo che non provoca allergie, è proprio il barboncino ad essere il più “incrociato”: lo è praticamente con tutte le razze più conosciute. Tra gli ibridi di maggior successo c’è il Labradoodle, ottenuto in Australia negli anni ’90 da un barboncino e un labrador dall’allevatore Wally Conron per dare un cane guida a una donna cieca delle Hawaii il cui marito era allergico ai cani. La taglia dipende dal barboncino scelto per l’incrocio, quindi si va da un Labradoodle che pesa 7 kg fino ad uno che può arrivare a 30 kg. Il pelo può essere dritto e simile a quello del labrador, o riccio come quello del barboncino, il più adatto per proprietari allergici. Ancora una razza nuova che vede coinvolto il barboncino: è lo yorkie poo, un incrocio tra uno yorkshire terrier e un barboncino toy o in miniatura. È un cucciolo piccolo (fra i 2,7 e i 5,4 kg) e vivacissimo, affettuoso, amante dei bambini ma anche con l’istinto di fare la guardia. Ma anche se sembra un giocattolo non lo è, non è un dono da mettere sotto l’albero di Natale ma un cane a tutti gli effetti e se non possiamo prendercene cura lasciamo perdere, e ai piccoli regaliamo un peluche.