I funerali di Giovanni Scambia: l’omelia e le struggenti parole della figlia per il luminare dei tumori ginecologici
L’addio al grande oncologo nella Chiesa Centrale dell'università Cattolica del Sacro Cuore dove centinaia di persone non sono riuscite nemmeno a entrare per la cerimonia officiata da monsignor Claudio Giuliodori
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Il professor Giovanni Scambiae e la chiesa Centrale dell'università Cattolica del Sacro Cuore dove è stato allestito uno schermo per permettere a centiaia di persone di assistere alla cerimonia
Roma, 22 febbraio 2025 – "Tu non hai mai speculato sulle speranze e sulla disperazione delle persone malate ma hai sempre saputo dare risposte concrete ed efficaci. Quante donne hanno cercato rifugio e conforto sotto il mantello della tua alta professionalità e hanno trovato speranza grazie al tuo sguardo scientifico e alla tua perizia. Gesù si è servito anche di te per dire a tante donne, ancora oggi, 'vai in pace e sii guarita dal tuo male'". Così in un passaggio dell'omelia funebre, oggi a Roma nella Chiesa Centrale dell'università Cattolica del Sacro Cuore, di monsignor Claudio Giuliodori per l'ultimo saluto a Giovanni Scambia, pioniere dei tumori ginecologici morto il 20 febbraio a soli 65 anni per un tumore al pancreas in stadio avanzato.
Una chiesa gremita da centinaia di persone, molte non sono riuscite nemmeno a varcare la soglia e hanno dovuto seguire la cerimonia dall’esterno della chiesa sullo schermo appositamente allestito all’esterno.
Ad aprire la celebrazione il corteo dei professori ordinari della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore guidati dalla Rettrice Elena Beccalli e dal Preside di Medicina Antonio Gasbarrini, seguito dall'Ave Maria cantato.
Presenti tra gli altri il presidente della fondazione policlinico Gemelli Irccs Daniele Franco e il direttore generale Marco Elefanti.
''Il Signore ora ti attende in cielo e certamente saprà ricompensarti per tutto il bene fatto – le parole di Giuliodori –. Ma oltre al Signore, penso che ad attenderti ci saranno anche i nostri fondatori, padre Agostino Gemelli che riconoscerà in te un interprete geniale del sogno del la vita sua, cioè di avere una Facoltà di Medicina e chirurgia dove scienza e fede si incontrano al tuo alto livello. In questo incontro fecondo e generativo sei stato un interprete unico e straordinario di cui tutti siamo ammirati e anche molto orgogliosi. Ma ad accoglierti ci sarà anche la beata Armida Pareti. Ti salutiamo con un immenso abbraccio da parte della tua famiglia e della grande famiglia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore del Policlinico Gemelli. Ci lasci una formidabile eredità che speriamo di saper custodire e sviluppare".
"Gesù si è servito anche di te per dire a tante donne 'vai in pace e sii guarita dal tuo male”, ha detto nell'omelia monsignor Claudio Giuliodori.
"Ciao papà, sei stato un grande padre. Ci impegneremo a portare avanti tutto quello che hai costruito. Vedrai, sarai fiero di noi". Così la figlia Luisa ha salutato per l'ultima volta il papà Giovanni Scambia.
Per il professor Giovanni Scambia non c'erano orari, sabati o domeniche. Il suo cellulare era costantemente acceso e rispondeva sempre: ai pazienti, per una richiesta di aiuto, ai giornalisti, per un chiarimento o un commento. Instancabile, lo si vedeva arrivare ai congressi internazionali di oncologia per tenere una relazione e ripartire nell'arco di poche ore, perché a Roma la sala operatoria lo attendeva, insieme alle sue tante pazienti. Sempre gentile e con la convinzione che la ricerca fosse l'unica vera strada per dare nuove concrete speranze a tanti malati oncologici.
Scambia – ordinario di Ginecologia e Ostetricia dell'Università Cattolica, Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, e tra i massimi specialisti mondiali in Ginecologia Oncologica – si è spento giovedì all’età di 65 anni dopo una breve malattia. Nonostante tutto, ha continuato a lavorare, visitare ed operare fino alla fine.
Ha formato generazioni di ginecologhe e ginecologi che hanno raggiunto importanti posizioni nella disciplina e ha creato, sottolinea il Policlinico, uno dei centri di assoluta eccellenza nella ginecologia, portandolo al quarto posto al mondo nel ranking 2025 dei World's Best Specialized Hospital. Un innovatore nella ricerca, autore di oltre 1100 pubblicazioni. Il suo nome è stato associato anche alla vicenda della principessa Kate Middleton.