Diabete e obesità, semaforo verde della Ue a tirzepatide

Commissione europea approva dispositivo multidose per due indicazioni terapeutiche. Calo di peso costante indipendentemente dall'indice di massa corporea

di Redazione Salus
26 aprile 2024
Obese person measuring his belly.

La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per la soluzione iniettabile di tirzepatide nel dispositivo pre-riempito multidose iniettabile KwikPen. Si tratta di un medicinale assai promettente e maneggevole, autorizzato per il trattamento di adulti con diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato che non possono assumere metformina, o in aggiunta ad altri medicinali per il trattamento del diabete, in associazione alla dieta e all’esercizio fisico.

 

Questa autorizzazione è un importante passo avanti nel trovare nuove soluzioni terapeutiche per migliorare la gestione del diabete di tipo 2 e garantire una migliore qualità di vita per i pazienti. La sorpresa è dovuta al fatto che la soluzione iniettabile di tirzepatide è stata autorizzata anche per la gestione del peso di adulti obesi o in sovrappeso con almeno una comorbidità correlata, in aggiunta a una dieta ipocalorica e all’attività fisica. Questa indicazione offre una nuova possibilità di trattamento per quanti sono alle prese con problemi di peso, e vogliono tornare in forma. L’approvazione europea segna un deciso passo avanti nell’offerta di soluzioni terapeutiche per migliorare il benessere delle persone affette da diabete di tipo 2 e con problemi di peso.

 

L’approvazione da parte della Commissione Europea per l’utilizzo di KwikPen è un importante successo per la casa farmaceutica che produce tirzepatide. Diabete e obesità sono malattie croniche che incidono pesantemente sulla salute e sulla qualità della vita delle persone colpite. Veronica Rogai, Associate VP-Medical Italy Hub di Lilly, ha sottolineato l’importanza di garantire che farmaci innovativi come questo possano essere disponibili per coloro che ne hanno bisogno. Rogai ha anche evidenziato che c’è una forte domanda per questa classe di nuovi farmaci e ha chiesto agli operatori sanitari di prescriverli secondo le indicazioni autorizzate.