Dalle protesi alla Pma: aggiornati i Lea, livelli essenziali di assistenza

Tra le novità: screening celiachia e malattie rare, adroterapia, dispositivi per disabili. Prestazioni in vigore in tutta Italia nel 2024

di Redazione Salus
6 agosto 2023
Woman having an ultrasound examination of uterus and ovaries at the gynecologist office in a modern clinic. Women's health

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero che estende le prestazioni di medicina e chirurgia erogabili attraverso i livelli essenziali di assistenza (Lea) allargando così l’offerta di cure e servizi nel settore salute in Italia. Si tratta di un provvedimento frutto di un’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni nella primavera scorsa. Vengono aggiornate le tariffe delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e assistenza protesica, ferme da più di vent’anni. Inoltre, sono state definite le tariffe per nuove prestazioni introdotte con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sui Lea nel 2017.

 

Tra le principali novità figurano l’erogazione omogenea in tutta Italia delle procedure di procreazione medicalmente assistita (Pma), screening per la diagnosi della celiachia, enteroscopia (indagine strumentale nell’intestino) con capsula ingeribile dotata di microcamera incorporata, e screening neonatali estesi per la diagnosi precoce di malattie rare. Queste prestazioni saranno garantite a tutti, l’accesso alle cure e ai servizi sarà indipendente dal luogo di residenza, quindi stop agli spostamenti da una regione all’altra per ottenere quello che in casa veniva negato.

 

Nel campo della radioterapia, il decreto estende il range delle prestazioni innovative alla stereotassi, adroterapia e applicazioni con braccio robotico, radioterapie mirate su bersagli, che possono essere tumori o rare malformazioni.

 

Per quanto riguarda l’assistenza protesica, vengono introdotti dispositivi dedicati alle persone con disabilità. Tra questi citiamo i comunicatori oculari e le tastiere adattate, gli apparecchi acustici a tecnologia digitale, le posate adattate per le disabilità motorie, la barella modificata per la doccia, lo scooter a quattro ruote, i sollevatori fissi e per vasca da bagno, i carrelli servoscala per interni, arti artificiali di nuova generazione, sistemi di riconoscimento vocale e puntamento con lo sguardo.

 

Le nuove tariffe dei Lea rappresentano un passo avanti nell’offerta dell’assistenza sanitaria. Grazie a queste misure, a partire dal 2024, cure e servizi già oggi erogati da alcune regioni dovranno essere presenti su tutto il territorio nazionale, limitando i fenomeni di migrazione sanitaria.

 

I livelli essenziali di assistenza, cosiddetti Lea, sono un insieme di prestazioni garantite dal Servizio Sanitario Nazionale. Si va dalle prestazioni sanitarie fondamentali, come la visita medica e specialistica, la chirurgia ambulatoriale, i farmaci essenziali, i servizi di pronto soccorso  fino alle specialistiche più sofisticate come la radioterapia, l’ematologia, l’oncologia.

 

Nei Lea sono previste anche prestazioni di particolare complessità come i trapianti, la cardiochirurgia, la neurochirurgia, fino alla terapia genica e la medicina rigenerativa. L’obiettivo dei livelli essenziali di assistenza è garantire a tutti i cittadini una assistenza sanitaria di qualità, indipendentemente dalle condizioni economiche individuali o dal luogo di residenza.