Cresce nelle donne la propensione a congelare gli ovociti

In media, le procedure di prelievo e crioconservazione dei gameti femminili crescono del 20% anno dopo anno

di Redazione Salus
11 aprile 2024

Si fa strada nelle nuove generazioni la consapevolezza che i figli si fanno possibilmente da giovani. Esistono peraltro validi accorgimenti da tenere a mente per preservare la fertilità nelle donne che spostano avanti la data del primo concepimento, parliamo di congelamento degli ovociti, una tecnica che offre la possibilità di avere figli in un secondo momento, quando si riterrà opportuno. Secondo i dati della Società americana per le tecnologie di riproduzione medicalmente assistita e della Società europea di Riproduzione Umana ed Embriologia, le procedure di congelamento degli ovociti sono aumentate mediamente del 25-30% all’anno dal 2016. In particolare, negli Stati Uniti e in Australia-Nuova Zelanda si sono registrati picchi fino al 46% e al 70% nel biennio 2020-2021. Uno studio del gruppo Genera pubblicato sulla rivista Fertility and Sterility ha analizzato la situazione in Italia. I dati raccolti segnalano un aumento del 20% annuo delle procedure di social freezing, ovvero il congelamento degli ovociti per motivi prettamente sociali.

 

Personaggi famosi hanno raccontato la loro esperienza culminata con il congelamento degli ovociti, una scelta che si è rivelata una preziosa opportunità. Questa pratica, che prevede la crioconservazione di gameti femminili a fini riproduttivi, consente di programmare una maternità anche avanti negli anni, quando la fertilità naturale cala inesorabilmente. Da segnalare, tra le altre, l’iniziativa di Laura Comolli, nota influencer, che ha condiviso con la sua community un video nel quale descrive come si è avvicinata alla procedura di egg freezing, raccolta e conservazione degli ovociti, un processo relativamente semplice e indolore. Quel video ha suscitato interesse tra i 440mila follower.

 

La medicina ha fatto passi da gigante, offrendo soluzioni innovative a chiunque desideri preservare la capacità di avere figli. Grazie al congelamento degli ovociti, grazie alla vitrificazione e alle tecniche di Pma, sempre più coppie e single possono guardare al futuro con fiducia, e pianificare una gravidanza in modo consapevole. Lo studio promosso da Genera ha messo in luce e quantificato le chance di ottenere una gravidanza utilizzando ovociti prelevati, congelati e successivamente impiegati per produrre un embrione sano. Secondo il primo autore, Danilo Cimadomo, biologo molecolare, le donne fino a 35 anni hanno una probabilità di successo compresa tra il 70% con 15 ovociti congelati e il 95% con 25 ovociti. Tuttavia, anche con 8-10 ovociti congelati ci sono chance di gravidanza comprese tra il 30 e il 45. Sopra la soglia dei 35 anni, il numero di ovociti necessari per ottenere la gravidanza aumenta significativamente, rendendo la procedura di preservazione della fertilità più complessa. Per questo motivo, i centri specializzati consigliano alle donne di valutare questa opzione entro i 35-37 anni, per avere le migliori possibilità di successo nel caso in cui decidessero di utilizzare gli ovociti congelati in futuro.

 

La criopreservazione dei gameti femminili e la vitrificazione degli ovociti sono concetti distinti e riferiti a due tecniche differenti per la conservazione di cellule riproduttive femminili. La criopreservazione dei gameti femminili può includere la conservazione sia degli ovociti (uova) che dei follicoli ovarici, mentre la vitrificazione degli ovociti si riferisce specificamente alla tecnica di congelamento ultrarapido degli ovociti per la conservazione a lungo termine. Quindi, sebbene entrambi i concetti riguardino la conservazione dei gameti femminili, la vitrificazione degli ovociti è una tecnica specifica all’interno del più ampio capitolo della conservazione dei gameti femminili.

 

È importante in ogni caso valutare attentamente questa scelta, egg freezing, in funzione delle aspettative, per poter beneficiare al meglio delle potenzialità offerte dalla tecnologia della conservazione degli ovociti. Si tratta di un’opzione che può offrire una preziosa opportunità alle donne che desiderano preservare la propria fertilità e avere la possibilità di diventare madri in un momento successivo della loro vita.