Il grande cuore di Busto Garolfo: raccolte 83.500 monetine di rame per acquistare due defibrillatori
In tutto sono stati messi da parte 2,6 quintali di metallo: i dispositivi verranno installati vicino al cimitero e presso un casa di riposo. La campagna promossa dal Circolo combattenti e reduci in collaborazione con Milan club e Bcc
Busto Garolfo, 14 gennaio 2025 – Sono spesso considerati quasi un fastidio, se ricevuti come resto oppure quando rimangano a “invecchiare” nel portafoglio, senza possibilità di spenderli.
Parliamo dei “ramini”, le monetine da 1,2 e 5 centesimi, che a Busto Garolfo – complice l’impegno e la solidarietà della comunità locale – hanno dimostrato di essere tutt’altro che “inutili”.
L’iniziativa
A lanciare l’idea di una raccolta dei più piccoli tagli dell’euro è stato Gaetano Di Fazio, gestore del Circolo Combattenti e Reduci locale con il supporto del Milan Club cittadino e la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, dei negozianti locali e della Pro Loco.
In tutto, nel tempo di pochi mesi, sono arrivate sul tavolo degli organizzatori della campagna 83.500 monetine, in totale 2,6 quintali di rame, con le quali sono stati acquistati due defibrillatori salvavita.
I dispositivi verranno consegnati ufficialmente sabato 18 gennaio, alle 11, con una cerimonia nell’ex sala consiliare di via Magenta.
L’accoglienza
L’iniziativa ha visto la partecipazione attiva di negozianti, mamme e cittadini non solo di Busto Garolfo, ma anche dei comuni vicini. “La raccolta ha avuto molta risonanza in zona tanto che sono arrivati anche dal circondario in molti con il loro sacchetto di ramini da lasciare: da Busto Arsizio, è venuta gente di Nerviano, da Parabiago, in diverse mamme ci hanno raccontato che si sono organizzate con una ciotolina dove buttare i ramini e alla fine li hanno raccolti e lasciati in uno dei negozi del Paese", racconta Gianni Raimondi, presidente del Milan Club.
I negozianti, prosegue Raimondi, “hanno contribuito creando raccoglitori fantasiosi, dalle bottiglie tagliate ai cestini decorati con dei cuori, e alla fine, dopo che siamo passati a ritirarli, abbiamo fatto una bella esposizione delle monetine davanti ai Combattenti e Reduci e poi sul piazzale della banca di credito cooperativo della nostra città."
I conti
La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, con il supporto dei suoi dipendenti, si è occupata di contare e contabilizzare le 83.500 monete, per 2,6 quintali di rame, concludendo il lavoro presso la sede locale della banca a fine settembre 2024.
Per raggiungere la cifra necessaria all’acquisto di due defibrillatori, non di uno come prevista inizialmente, la banca stessa e la casa di riposo Sodalitas hanno dato un contributo per completare l’importo mancante.
“Questo successo parla di comunità e di come si possano cambiare le cose”, ha dichiarato Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. “È la dimostrazione che, quando ci uniamo per un obiettivo comune, possiamo raggiungere traguardi importanti che fanno la differenza per il nostro territorio. È una testimonianza concreta del valore della comunità. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno partecipato, dai più piccoli gesti ai contributi più significativi: ogni moneta raccolta racconta una storia di generosità e attenzione verso gli altri."
Dove saranno posizionati i defibrillatori
I due apparecchi saranno collocati in punti strategici per garantire un rapido intervento in caso di emergenza. Il primo sarà posizionato all’esterno del cimitero comunale, coprendo un’ampia area che include la ciclabile del canale Villoresi, dal ponte di Casorezzo al ponte di Inveruno. Questo garantirà maggiore sicurezza per gli sportivi e i frequentatori della zona.
Il secondo defibrillatore sarà installato presso la casa di riposo Sodalitas, ma in un punto accessibile all’esterno. Questo dispositivo coprirà una vasta area urbana che comprende la caserma dei carabinieri, il campo di calcio Don Pier Torriani, la scuola, il supermercato e la ciclabile verso Canegrate.
"Abbiamo deciso di metterli all’esterno – spiega Raimondi – perché, se capita un’emergenza fuori dall’orario di lavoro, i defibrillatori all’interno degli edifici non sono accessibili."
La cerimonia di consegna
La consegna ufficiale dei due defibrillatori avverrà sabato 18 gennaio 2025, alle ore 11, nell’ex sala consiliare di via Magenta, alla presenza del sindaco Giovanni Rigiroli, del presidente della fondazione Sodalitas Renato Pobbiati e dell’onorevole Mario Mantovani, oltre che del presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi.
Durante il mese di gennaio è prevista una serata aperta a tutta la popolazione per l’educazione all’uso dei defibrillatori e sulle manovre di rianimazione, il 27 gennaio 2025, alle ore 21, sempre presso l’ex sala consiliare di via Magenta. L’incontro sarà tenuto da personale esperto della Croce Rossa Italiana.