Aviaria, un bambino di 3 anni è morto in Cambogia: è il terzo caso nel 2025

Il piccolo era stato ricoverato in condizioni critiche, con febbre, tosse e dispnea. Nel Sud-Est del Paese è scattata l’allerta sanitaria per evitare l’epidemia del virus H5N1

di Redazione Salus
24 marzo 2025
La famiglia del bambino morto alleva polli

La famiglia del bambino morto alleva polli

Phnom Penh, 24 marzo 2025 – Un bambino di 3 anni è morto di influenza aviaria nel Nord-Est della Cambogia. È il terzo decesso causato da un'infezione umana da virus H5N1 registrato quest'anno in Cambogia. Il piccolo è stato sottoposto a cure intensive, ma non ce l’ha fatta: è deceduto ieri, all'indomani dal ricovero in ospedale in condizioni critiche, con febbre, tosse e dispnea (difficoltà respiratoria).

Perché è morto

Il bambino viveva a Prek Ta Aim, nella comunità di Bos Leav nel distretto di Chetr Borei. Secondo l'anamnesi dei medici, la famiglia del piccolo alleva dei polli: alcuni di questi si erano ammalati, circa 5 erano morti e i familiari del bimbo avevano cucinato il pollame morto per mangiarlo.

Cambogia: 75 infezioni umane dal 2003 ad oggi

Le autorità sanitarie stanno esaminando la fonte dell'infezione e valutando eventuali altri casi sospetti o persone che sono entrate in contatto con il piccolo, così da prevenire un'epidemia nella comunità. Il ministero cambogiano ricorda che l'influenza aviaria rappresenta una minaccia per la salute delle persone, in particolare dei bambini, invitando a non mangiare polli malati o morti. Dal 2003 a oggi, in Cambogia sono stati segnalati 75 casi di infezione umana da virus aviario H5N1, con 46 decessi.