Autismo, una rete di sorveglianza per interventi sempre più tempestivi

Il Network Nida, finanziato dal Ministero, è stato potenziato attraverso il progetto Baby@net

di Redazione Salus
5 aprile 2024
Boy playing with the interactive board
La Giornata Mondiale della consapevolezza sull’Autismo 2024 ha offerto l’occasione per aggiornare tutte le informazioni relative alle iniziative istituzionali e attività di ricerca sul sito dell’Osservatorio nazionale, da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Il Network Nida, finanziato dal Ministero è stato potenziato attraverso il progetto Baby@net, con “progettualità che permetteranno l’integrazione del protocollo clinico/sperimentale con dati neurofisiologici, l’estensione dell’infrastruttura digitale di teleassistenza a tutte le Terapie intensive neonatali e i servizi di neuropsichiatria infantile del Sistema Sanitario Nazionale”, spiega Maria Luisa Scattoni, coordinatore dell’Osservatorio Nazionale Autismo.
“Attraverso il network sono state confermate oggi 277 diagnosi di disturbo dello spettro autistico – afferma Rocco Bellantone, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità  – e attraverso i pediatri sono stati inviati presso i centri specialistici 335 bambini, segno di una crescente sensibilità e di un potenziamento della competenza professionale in quest’area della medicina così complessa, un segno estremamente positivo che ci permetterà nel tempo interventi sempre più tempestivi”.
In Italia soffre di un disturbo dello spettro autistico un bambino su 77 nella fascia d’età compresa fra 7 e 9 anni e i maschi sono 4,4 volte più colpiti rispetto alle femmine, come indicano le stime più recenti diffuse dal ministero della Salute. Sono inoltre circa 500mila le famiglie nelle quali è presente almeno una persona con disturbi dello spettro autistico. Gli studi epidemiologici internazionali registrano un incremento generalizzato dei casi, nel quale gioca comunque un ruolo importante la maggiore formazione dei medici, i nuovi criteri per la diagnosi e la maggiore conoscenza del disturbo da parte della popolazione generale. I disturbi si manifestano fra i 14 e i 28 mesi di età e sono caratterizzati da deficit nella comunicazione e nell’interazione sociale e modelli di comportamenti, interessi o attività ristretti e ripetitivi. I sintomi possono essere molti diversi e si manifestano in modo variabile nel tempo.
Guardando oltre i confini nazionali, al momento, i dati indicano che i disturbi dello spettro autistico colpiscono 1 bambino di 8 anni su 54 negli Stati Uniti, 1 su 86 in Gran Bretagna e 1 su160 in Danimarca e in Svezia. Ancora pochi i dati relativi agli adulti, che in Gran Bretagna segnalano una prevalenza di 1 su 100 in Gran Bretagna.