Anemia da malattia renale cronica, diamo ossigeno alle aspirazioni

Iniziativa Aned e Astellas, i progetti dei pazienti diventano alberi

di Redazione Salus
18 aprile 2023
ossigeno

L’anemia è la principale complicanza della malattia renale cronica. La spossatezza può diventare una costante nei pazienti, in dialisi, questa eventualità incrementa il rischio di eventi sfavorevoli in cardiologia e nefrologia. I campanelli d’allarme come affanno, pallore, palpitazioni, senso di affaticamento, vanno affrontati senza indugi rivolgendosi al proprio medico per valutare la situazione.

 

Campagna informativa

Parte da questi presupposti la campagna intitolata Anemia da malattia renale cronica. Diamo ossigeno alle aspirazioni, promossa da Astellas insieme ad Aned, Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e trapianto. Testimonial d’eccezione l’alpinista e scalatrice altoatesina Tamara Lunger, da lei parte l’invito, rivolto ai pazienti diagnosticati, ma anche tutte quelle persone che potrebbero essere a rischio di sviluppare anemia da malattia renale cronica, e a quanti sono interessati anche indirettamente al problema, a inviare sul sito www.anemiadamalattiarenale.it le proprie aspirazioni e progetti.

 

Polmone verde

I contributi raccolti permetteranno di realizzare la Foresta delle Aspirazioni: per ogni messaggio verrà piantato un albero nel Parco della Vettabbia, area verde di Milano. “L’anemia da malattia renale cronica – ha dichiarato Giuseppe Castellano, direttore Nefrologia, Dialisi e Trapianti di Rene, Fondazione Irccs Cà Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano – è una condizione patologica in cui i reni producono poca eritropoietina”. L’ormone che stimola la produzione di globuli rossi arriva in misura insufficiente, di conseguenza si riduce la capacità del sangue di trasportare ossigeno ai tessuti dell’organismo.

 

Video. Anemia da malattia renale cronica, la parola all’esperto

 

Segni premonitori

“L’anemia – continua il professore – può comportare mancanza di respiro, astenia, debolezza, vertigini, pallore, problemi a livello cardiaco. La mancanza di energia influenza la capacità di lavorare, di studiare, di partecipare alle attività quotidiane. L’anemia da malattia renale cronica è spesso sottodiagnosticata e sottotrattata perché i sintomi possono essere sfumati. Una facile stancabilità anche dopo attività poco impegnative, la sensazione che venga a mancare il respiro, l’aspetto caratteristico della cute e delle mucose sono campanelli d’allarme ed è importante non trascurarli ma rivolgersi al proprio medico, il quale attraverso gli esami più opportuni dovrà fare una valutazione di tutti i fattori critici, ovvero funzionalità renale, livelli di ferro ed emocromo per diagnosticare una eventuale anemia”.

 

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