A lezione dai Nobel per capire la biochimica e i suoi straordinari effetti sulla salute

Quattro premi Nobel (e 2.000 scienziati da tutto il mondo) al 48esimo Congresso della Federazione delle Società Biochimiche Europee (FEBS). All'Allianz MiCo di MIlano, dal 29 giugno al 3 luglio 2024

di MONICA GUERCI
26 giugno 2024
Nobel

Milano fulcro della biochimica mondiale in occasione del 48esimo Congresso della Federazione delle Società Biochimiche Europee (FEBS), che sarà ospitato all’Allianz MiCo, dal 29 giugno al 3 luglio 2024. Sono passati 13 anni dall’ultima edizione italiana, l’evento riunirà decine di scienziati di fama internazionale per discutere delle ultime scoperte nel campo della biochimica e del loro impatto sulla salute e il benessere umano.

 

I nuovi traguardi della biochimica verranno presentati nella nuova edizione del Congresso dal titolo ‘Mining Biochemistry for Human Health and Well-Being‘ proprio per evidenziare la dimensione scientifica e sociale ricoperto dalla biochimica a livello mondiale. Si tratta dell’evento più rilevante in Europa nell’ambito delle scienze della vita per il 2024 e sottolinea il ruolo della ricerca italiana nel contesto globale. Tra gli ospiti, quattro Premi Nobel: Bruce Beutler, Robert Huber, Venki Ramakrishnan e John Walker, ognuno dei quali terrà una lezione plenaria aperta al pubblico per condividere i risultati delle loro ricerche.

 

Le basi della vita

 

Migliorare la vita e la salute umana, ma anche l’interazione dell’essere umano con gli altri organismi è il principale obiettivo della biochimica. L’evento milanese affronterà temi cruciali come le basi molecolari della vita, le malattie degenerative e l’interazione dell’uomo con altri organismi. Saranno analizzati i meccanismi che garantiscono il funzionamento cellulare, le proteine responsabili della infettività dei virus e la progettazione di piante resistenti alla siccità.

 

Duemila scienziati da tutto il mondo

 

Gli scienziati che partecipano al congresso terranno lezioni plenarie, affiancate da speed talk, sessioni parallele e simposi qui il programma completo. Sono oltre 2.000 i ricercatori da tutto il mondo che prenderanno parte al meeting. Tra gli scienziati italiani, sono previste le lezioni dell’immunologo Alberto Mantovani, del pioniere nel campo della terapia genica, Luigi Naldini e Fabrizio Chiti cui si deve la scoperta di una piccola molecola presente nell’intestino dello squalo che potrebbe diventare la base per un nuovo farmaco contro l’Alzheimer.

 

Tutti a lezione con i Nobel

 

Indurre la resistenza ai tumori è possibile: per ora sui topi, in futuro sugli umani? Il Nobel Bruce Beutler, premiato per la Fisiologia e Medicina nel 2011, aprirà il 29 giugno il Congresso con la lezione ‘Cancer-resistant mice‘, dimostrando che è possibile indurre (nei topi, per ora) la resistenza a tumori sia solidi sia leucemie, un passo fondamentale verso nuove terapie oncologiche.

 

Il giorno prima, venerdì 28 giugno a Varese, Beutler sarà ospite del convegno ‘Immunologia e terapie innovative: dai tumori alle infezioni’, che si tiene al Salone Estense con ingresso libero (ore 9.30), organizzato dall’Università dell’Insubria con Loredano Pollegioni, docente di Biochimica dell’Insubria, responsabile del laboratorio ‘The Protein factory’ e membro del comitato organizzatore del congresso della Febs a Milano. Mentre Robert Huber, Nobel per la Chimica nel 1988, nell’ambito del congresso illustrerà i progressi spettacolari nelle scienze biomolecolari e nella conoscenza delle proteine.

 

Venki Ramakrishnan, vincitore del Nobel per la Chimica nel 2009, uscito da poco con il libro ‘Why We Die: The New Science of Ageing and the Quest for Immortality’ – dove esamina attentamente le ricerche passate e quelle nuove per comprendere le teorie ambiziose e i limiti pratici della longevità e condivide le sue prospettive scientifiche sulle realtà  dell’invecchiamento, della morte e dell’immortalità – parlerà dei meccanismi di funzionamento del ribosoma, il principale bersaglio degli antibiotici, nella sintesi delle proteine. Infine, John Walker, premiato per la Chimica nel 1997, spiegherà il funzionamento della ATP-sintasi, il motore molecolare della produzione di energia nelle cellule.