Iper-informazione e multitasking affaticano la mente. Secondo studi condotti all’università di Stanford, rendono la vita più difficile perché riducono la capacità di distinguere le cose importanti da quelle irrilevanti, accumulando impegni e percependoli tutti come urgenti. Il rimedio? «La presenza mentale - capacità di osservare ciò che ci passa dentro (sensazioni, pensieri, emozioni) in uno spazio di lucida calma, senza farsi trascinare via» spiega Grazia Pallagrosi, insegnante di mindfulness e autrice del libro ‘Meditazione Facile per umani indaffarati’ (Morellini-Yoga Journal). «Ci si arriva utilizzando specifiche tecniche meditative che, addestrando la mente a restare focalizzata - senza disperdersi - consentono di riprenderne il timone e utilizzarla per vedere la realtà come effettivamente è, invece che attraverso i filtri emotivi dell’ansia e della preoccupazione. Ci si rende così conto che lo stress non è un prodotto degli eventi esterni ma del modo in cui reagiamo ad essi. Dopo poche sessioni si riducono i segni della stanchezza mentale, recuperando memoria, attenzione e senso di padronanza sul tempo».
Lunedì 23 Dicembre 2024
ArchivioQuando il cervello è affaticato è il momento della mindfulness