Melanoma, aumentano i casi: 17mila nuove diagnosi in un anno. “Più esposizione ai fattori di rischio”
L’ultimo report dell’Associazione italiana di oncologia medica rileva un’impennata del 20% nel 2024. Ma le terapie avanzano: “Il 50% dei pazienti sopravvive dopo 10 anni"
Si stimano 17mila nuovi casi di melanoma, un numero mai stato così alto. Numeri che in un anno sono cresciuti del 30%. “La possibilità che il 2024 sia un anno nero è alta”, commenta Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma.
Nell'ultimo rapporto dell’Associazione italiana di oncologia medica - ‘I numeri del cancro in Italia 2024’ - sono, infatti, presenti previsioni che indicano come le diagnosi di melanoma possano raggiungere quota 17.000, circa 4.300 in più rispetto ai 12.700 registrati nel 2023.
“Questo numero così elevato può essere letto sia come una maggiore sensibilità della popolazione a sottoporsi a controlli regolari, fondamentali per una diagnosi precoce del tumore, sia come una maggiore esposizione ai fattori di rischio, ad esempio ai raggi solari senza adeguata protezione o il ricorso ai lettini abbronzanti", sottolinea Paolo Ascierto, che è anche direttore dell'Unità di Oncologia e Terapie Innovative dell'Istituto Pascale di Napoli.
“Tuttavia, a questo bilancio delle diagnosi, si contrappongono gli eccezionali successi nella terapia. Grazie infatti all'immunoterapia - continua il primario - anche nei casi di melanoma metastatico, le forme più gravi e contro le quali fino a poco tempo fa avevamo poche opzioni di cura, oggi il 50% dei pazienti sopravvive dopo 10 anni dalla diagnosi".