Svapare senza nicotina fa male? “Si rischiano danni alle arterie”. Ecco perché

“Complicazioni respiratorie e cardiovascolari”. Emanata una raccomandazione europea contro il fumo passivo. La Ue punta a creare una "generazione senza tabacco" entro il 2040

di PATRIZIA TOSSI
4 dicembre 2024
Svapare una sigaretta elettronica fa male alla salute

Svapare una sigaretta elettronica fa male alla salute

Svapare crea danni alle arterie e riduce la saturazione di ossigeno venoso – quello che torna al cuore dopo avere ossigenato i vari organi del corpo – portando scompensi ai polmoni, che così rischiano di assorbire ossigeno in quantità minore. Ma c’è di più: i pericoli delle sigarette elettroniche ci sono anche senza nicotina. A dirlo è una ricerca presentata al convegno ‘Radiological Society of North America’ che si è tenuto a Chicago: secondo gli scienziati, chi svapa potrebbe andare incontro a malattie vascolari.

Ma a rischiare non sono solo gli svapatori. “Il fumo passivo, anche quando generato da sigarette elettroniche, è associato a gravi complicazioni respiratorie e cardiovascolari”, mette in allarme il commissario europeo Oliver Varhelyi. Ieri è stata approvata la raccomandazione europea contro il fumo passivo all’aperto anche per le e-cig (ma il testo non è vincolante per gli Stati membro).

Nella dichiarazione, si sottolinea che "non esiste un livello sicuro di esposizione al fumo passivo", e si invita a includere le sigarette elettroniche e i dispositivi a tabacco riscaldato nelle stesse limitazioni delle sigarette tradizionali. L’iniziativa si inserisce nel più ampio piano europeo di lotta contro il cancro, che punta a creare una "generazione senza tabacco" entro il 2040.

E-cig, le sigarette che piaccioni ai giovani

A giovani e adolescenti piace svapare. Sono attratti dai gusti che le marche di sigarette elettroniche continuano a immettere sul mercato, ma anche la comodità di poter svapare anche dove il fumo è vietato. Ormai, le sigarette elettroniche sono diventate un oggetto di culto.

Secondo i dati dell’Università britannica di Glasgow, il 32% dei quindicenni ha provato a svapare almeno una volta e meno della metà (il 15%) ha usato le classiche sigarette di tabacco. In Italia, gli svapatori sono ben 1,2 milioni, ovvero il 2,4% della popolazione.

Perché fanno male

Non sembrano pericolose come il tabacco, eppure le sigarette elettroniche - chiamate anche svapo (da qui il termine svapare) o e-cig - fanno male alla salute. L’aerosol che esce non è solo vapore acqueo: a seconda del liquido che si usa, contiene sostanze come piombo, nichel, formaldeide, glicole propilenico e glicerina.

Tuttavia, i vari gusti mascherano non solo il sapore della nicotina, ma anche la percezione del pericolo. Molti aromi, inoltre, sono sì testati per uso alimentare, ma in molti casi non per essere inalati.

I danni alle arterie

I ricercatori della Pennsylvania hanno scoperto che l'alterazione della funzione vascolare dovuta alle sostanze inalate con le sigarette elettroniche può creare danni alle arterie. Svapare porta a una riduzione della saturazione di ossigeno venoso, ovvero la quantità di ossigeno che ritorna al cuore dopo aver ‘irrorato’ i tessuti del corpo. E si altera anche la velocità del flusso dell’arteria femorale.  

La raccomandazione Ue

I ministri della Salute dell'Unione europea hanno approvato una raccomandazione non vincolante che mira a estendere le restrizioni sul fumo passivo e sugli aerosol prodotti da sigarette tradizionali ed elettroniche in una più ampia gamma di luoghi pubblici, sia al chiuso che all'aperto.

L'obiettivo principale del testo è tutelare la salute pubblica, in particolare quella di bambini e giovani, riconoscendo i rischi associati all'esposizione passiva al fumo anche in spazi esterni come parchi giochi e fermate dei mezzi pubblici. Tuttavia, la raccomandazione non vincolante lascia tuttavia agli Stati membri la libertà di decidere come e se implementare queste misure.