La malattia di Luigi Mangione: cosa sappiamo sulla spondilolistesi
Una patologia che può diventare invalidante. Il 26enne accusato dell'omicidio del ceo di UnitedHealthCare si era sottoposto anche a un intervento chirurgico. Ecco cos'è e come si cura
Un dolore cronico alla schiena che spesso non lascia tregua e può diventare invalidante. È quello che accade a chi soffre di spondilolistesi, il disturbo di cui soffriva da bambino Luigi Mangione, il 26enne accusato dell’omicidio del Ceo dell’azienda assicurativa statunitense UnitedHealthCare, Brian Thompson, a New York.
Si tratta di una patologia alla schiena che porta al lento e progressivo spostamento delle vertebre. In pratica, una vertebra scivola in avanti o indietro rispetto a quella vicina. Il dolore può essere così forte da costringere molti pazienti all’intervento chirurgico. Ed è quello che è successo a Mangione, che nel luglio 2023 si è sottoposto a un’operazione per l’impianto di quattro chiodi nella colonna vertebrale. Poi un incidente di surf aveva peggiorato le sue condizioni.