Riforma medici di base: come cambierà il lavoro del medico di famiglia
Tutte le novità del 2025 per professionisti e pazienti
Presto dovremo dire addio ai 'vecchi' medici di famiglia. Una riforma attualmente allo studio del Ministero della Salute e di molteplici amministrazioni regionali mira a trasformarli da liberi professionisti con il loro studio privato a dipendenti assunti dal Servizio sanitario nazionale e assegnati dai distretti del territorio alle oltre 1.400 Case di Comunità che apriranno in tutta Italia entro metà del 2026 grazie ai fondi del Pnrr e alle altre strutture dedicate alla sanità territoriale.
I medici che già operano come liberi professionisti potranno scegliere di rimanerlo ma dovranno obbligatoriamente prestare servizio alla sanità territoriale per un certo numero di ore a settimana. Mentre cambierà il percorso di specializzazione per i futuri dottori: la formazione specialistica sarà di grado universitario e non più gestita dalle Regioni. Ecco cosa comporta la nuova riforma e le novità in arrivo: cosa cambierà per i pazienti.