Rischio melanoma, attenti anche alle lampade abbronzati
"Il melanoma è un tumore cresciuto tantissimo di incidenza negli ultimi anni: da 7mila casi nel 2007 siamo arrivati quasi...
"Il melanoma è un tumore cresciuto tantissimo di incidenza negli ultimi anni: da 7mila casi nel 2007 siamo arrivati quasi a 17mila, da una proiezione fatta nel 2024, che speriamo non sia reale. Purtroppo da malattia degli anziani è diventata malattia dei giovani: il picco di incidenza adesso è 40 anni mentre prima era 60, ed è la prima causa di morte oncologica nella fascia 20-30 anni. Quindi facciamo attenzione ai nostri stili di vita, alle scottature solari e alle lampade abbronzanti che sono come il fumo di sigarette. Da chi fa lampade abbronzanti arriva un messaggio molto sbagliato": così Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia oncologica e Terapie innovative dell’Istituto Pascale di Napoli,
"Anche solo una lampada abbronzante aumenta il rischio di melanoma del 75% – ha spiegato Ascierto – Le lampade abbronzanti vanno trattate come il fumo di sigaretta. In Italia c’è una legge che fortunatamente impedisce ai minori di sottoporsi a questa pratica, però non è che a 18 anni e un giorno il rischio si abbassa".
E sulla ricerca: "Ha fatto passi importanti - ha ricordato - Nel 1981 Bob Marley muore a causa di un melanoma metastatico. Nel 2017 Jimmy Carter, l’ex presidente Usa morto poche settimane fa all’età di 100 anni, aveva un melanoma con metastasi cerebrali. È stato curato con l’immunoterapia ed è, diciamo, stato bene fino a qualche settimana fa con le remissioni complete. Dalla ricerca ci dobbiamo aspettare tante cose di più, ma alla fine resta fondamentale la prevenzione".