Prendersi cura di chi cura ‘Pillole di yoga e benessere’
A Siena ci si cura anche con la cultura, partendo dallo stretto legame che esiste tra cultura e salute .
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A Siena ci si cura anche con la cultura, partendo dallo stretto legame che esiste tra cultura e salute .
Questo l’obiettivo delle attività di welfare culturale avviate dall’Azienda ospedaliero-universitaria senese e rivolte a professionisti e pazienti. L’ultima iniziativa, in termini cronologici, riguarda un progetto molto innovativo, unico nel suo genere in Toscana, dedicato ai professionisti, dal titolo ’Pillole di Yoga e benessere organizzativo: prendersi cura di chi cura’.
L’Aou Senese nel 2024 ha aderito ad un’iniziativa della Fondazione MPS, entrando a far parte della rete CCH – Community Hub Culture Ibride, un network aperto a vari attori del Terzo Settore, dei servizi per il welfare, del mondo culturale e dell’educazione, con progetti finalizzati a produrre salute e benessere grazie alle iniziative culturali. L’Aou Senese ha quindi partecipato al bando della Fondazione MPS ’Vie d’uscite culturali’ presentando il progetto ’Pillole di Yoga e benessere organizzativo: prendersi cura di chi cura’. Il progetto, curato dall’UOC Comunicazione, Informazione e Accoglienza insieme all’UOSA Psicologia e alla Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Siena, è stato approvato e finanziato e consentirà a 225 dipendenti di poter partecipare ad un corso di yoga, con l’obiettivo di migliorare il benessere psico-fisico dei partecipanti e la gestione dello stress e delle situazioni emotivamente complesse.
Il progetto farà parte di uno studio per analizzare i livelli di stress ex ante ed ex post: i dipendenti che parteciperanno al corso riceveranno infatti un questionario di valutazione dei livelli di stress, in modo da analizzare anche in che modo lo yoga possa influire positivamente sul benessere psico- fisico. La letteratura suggerisce infatti che interventi basati sulla pratica dello yoga possono favorire un miglioramento del benessere lavorativo degli operatori sanitari in un contesto ospedaliero. L’implementazione di un intervento di gruppo basato sulle pratiche yogiche potrebbe contribuire al miglioramento del clima organizzativo, alla riduzione dei livelli di stress lavoro correlato e della sintomatologia associata al burnout negli operatori e a una maggiore soddisfazione di destinatari indiretti dell’intervento (pazienti, caregivers, colleghi, familiari degli operatori).
All’interno della rete CCH l’Aou Senese è inoltre partner di altri quattro progetti di welfare culturale ed è importante sottolineare che l’ospedale Santa Maria alle Scotte, nel 2024 ha stipulato una serie di accordi e convenzioni per avviare attività e iniziative di welfare culturale con diverse istituzioni culturali tra cui: Università per Stranieri di Siena; Conservatorio musicale Franci; Opera della Metropolitana di Siena; Magistrato delle Contrade di Siena; Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala.