Papilloma virus e malattie cardiovascolari: scoperto un nuovo fattore di rischio per il cuore
“C’è una significativa relazione tra Hpv e coronaropatia o ipertensione”. È la prima volta che la scienza mette in relazione il virus con la possibilità di sviluppare queste malattie

Esiste un legame tra il papilloma virus e le malattie cardiovascolari
Il virus del papilloma umano (HPV) costituisce una famiglia composta da oltre 200 genotipi virali. La maggior parte degli HPV è responsabile di lesioni benigne – come verruche, condilomi e papillomi – e, nella quasi totalità dei casi, le infezioni si risolvono spontaneamente. Più raramente, se non trattata, l’infezione (in particolare da parte di alcuni ceppi virali) può evolvere ed essere il principale fattore d'insorgenza di tumori.
L’HPV è considerato infatti, responsabile della quasi totalità dei tumori della cervice uterina e di una quota in crescita di altri tumori più rari, per esempio all’ano, alla vagina e al tratto oro-faringeo. Ma non solo.
Secondo un nuovo studio, presentato all'American College of Cardiology (ACC.25), il papillomavirus umano sembra portare a un rischio maggiore di malattie cardiache e coronariche. Ecco cosa succede al cuore con l’HPV.
Lo studio
Condotto dai ricercato della UConn School of Medicine di Farmington, nel Connecticut, è il primo studio a valutare la correlazione tra papilloma virus e le malattie del cuore confrontando i dati di numerose indagini, per un totale di circa 250.000 persone.
I risultati confermano l'esistenza di “una significativa relazione tra HPV e malattie cardiovascolari – spiega Stephen Akinfenwa, MD, specializzando in medicina interna alla UConn School of Medicine e autore principale della ricerca – il meccanismo biologico alla base del legame non è ancora stato individuato, ma si ipotizza che sia correlato all’infiammazione cronica”.
Rischio maggiore del 33%
Per la meta-analisi, i ricercatori hanno confrontato i dati di sette studi condotti tra il 2011 e il 2024 (tre negli Stati Uniti, due in Corea del Sud, uno in Brasile e uno in Australia) che contenevano informazioni su infezioni da HPV e su esiti cardiovascolari raccolte durante un periodo di follow-up durato da 3 a 17 anni.
Utilizzando diversi approcci statistici hanno poi esaminato la relazione tra HPV e patologie cardiovascolari, coronaropatia – una condizione in cui si accumula placca nelle coronarie riducendo il flusso di sangue al cuore – e ipertensione arteriosa. I risultati hanno evidenziato che le persone positive all'HPV avevano una probabilità del 40% più alta di sviluppare malattie cardiovascolari e il doppio del rischio di sviluppare malattia coronarica rispetto ai pazienti negativi all'HPV.
Anche dopo l'aggiustamento dei dati considerando le variabili che potrebbero averli influenzati, quali fattori sociodemografici, storia medica, stile di vita, familiarità alle patologie cardiache e uso di farmaci per il controllo della pressione sanguigna, il rapporto tra HPV e malattie cardiache è rimasto, con i pazienti HPV-positivi che hanno un rischio di sviluppare malattie cardiovascolari maggiore del 33% rispetto ai pazienti senza HPV. Non è stata riscontrata alcuna associazione statisticamente significativa, invece, con l'ipertensione.
"Parliamo sempre di fattori di rischio cardiovascolare come il fumo o l'ipertensione - sottolinea Akinfenwa - ma sappiamo che circa il 20% delle malattie cardiovascolari non possono essere ricondotte a queste cause. É quindi importante identificare fattori di rischio non convenzionali come HPV”.
L’importanza del vaccino
I ricercatori spiegano che, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio i meccanismi del legame tra l'infezione da HPV e le malattie cardiache, questo studio evidenzia il potenziale ruolo della vaccinazione contro l'HPV nella prevenzione dei problemi cardiovascolari.