Inquinamento da antibiotici, arrivano le prime linee guida dell'Oms

Oggi l’Organizzazione mondiale della sanità ha diffuso le sue prime indicazioni mirate a frenare il fenomeno dell'inquinamento legato alla produzione di antibiotici

di PATRIZIA TOSSI
4 settembre 2024
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Inquinamento da antibiotici, l’Oms lancia un alert per arginarlo. “I rifiuti farmaceutici derivanti dalla produzione possono facilitare l’emergere di nuovi batteri resistenti ai farmaci”, fanno sapere gli esperti.

 

Oggi l’Organizzazione mondiale della sanità ha diffuso le sue prime linee guida (è la prima volta in assoluto) mirate a frenare il fenomeno dell’inquinamento legato alla produzione di antibiotici. “L’emergere e il diffondersi della resistenza antimicrobica causata dall’inquinamento da antibiotici potrebbero compromettere l’efficacia dei farmaci a livello globale, compresi i medicinali prodotti nei siti di produzione responsabili dell’inquinamento”, fanno sapere dall’Oms.

 

Le linee guida

 

Il documento dà indicazioni sulla gestione delle acque reflue e dei rifiuti solidi in questo ambito produttivo e fa luce su una sfida “importante ma trascurata”, in vista della riunione di alto livello dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla resistenza antimicrobica che si terrà il 26 settembre.

 

Nonostante gli elevati livelli di inquinamento da antibiotici siano ampiamente documentati, fa notare l’Oms, “il problema è in gran parte non regolamentato e i criteri di garanzia della qualità in genere non affrontano le emissioni ambientali”, nodo centrale della questione. Inoltre, una volta distribuiti, “mancano informazioni fornite ai consumatori su come smaltire gli antibiotici quando non vengono utilizzati, ad esempio quando scadono o quando un ciclo è terminato ma c’è ancora dell’antibiotico rimasto”.

 

Rifiuti farmaceutici: “Possono minacciare la nostra salute”

 

“I rifiuti farmaceutici derivanti dalla produzione di antibiotici – avverte Yukiko Nakatani, che all’Oms è Assistant director general ad interim per la resistenza antimicrobica – possono facilitare l’emergere di nuovi batteri resistenti ai farmaci, che possono diffondersi a livello globale e minacciare la nostra salute. Il controllo dell’inquinamento derivante dalla produzione di antibiotici contribuisce a mantenere questi medicinali salvavita efficaci per tutti”.

 

A livello globale, mancano informazioni accessibili sui danni ambientali causati dalla produzione di medicinali. “La guida fornisce una base scientifica indipendente e imparziale per le autorità regolatorie, gli appaltatori, gli ispettori e l’industria stessa per includere un solido controllo dell’inquinamento da antibiotici nei loro standard”, approfondisce Maria Neira, direttrice del Dipartimento per l’ambiente, i cambiamenti climatici e la salute dell’Oms.