Influenza, perché gli uomini si lamentano di più? Pregliasco: “Cambia la percezione dei sintomi”
Secondo un articolo pubblicato sul British Medical Journal, le donne hanno un sistema immunitario più forte. “Ma non ci sono prove scientifiche che esista una influenza maschile”
Non è più solo un modo di dire, ora lo dice anche la medicina. La percezione dell’influenza non è uguale per tutti: gli uomini si lamentano di più rispetto alle donne. Fa discutere l’articolo sui sintomi influenzali di genere pubblicati da Carla Degrado sul ‘British Medical Journal’.
Perché gli uomini lamentano di più i sintomi dell'influenza rispetto alle donne? L’autrice dello studio parla sé di un “divario immunitario”, anche a causa degli ormoni. Ma non basta: “Non ci sono prove scientifiche e solide per supportare la convinzione che esista una influenza maschile”, sottolinea l’autrice dell’articolo del Bmj.
"L'influenza è la stessa per uomini e donne, la malattia è identica. Cambia, invece, la percezione della sintomatologia”, avverte il virologo Fabrizio Pregliasco.
Pregliasco: “Cambia la percezione della malattia”
"L'influenza è la stessa per uomini e donne, la malattia è identica. Cambia, invece, la percezione della sintomatologia. Sia chiaro non ci sono studi che lo confermino, eppure noi uomini ci lamentiamo di più rispetto alle donne, siamo dei 'piangina'. Bastano poche linee di febbre, anche al di sotto dei 37 gradi centigradi per metterci fuori gioco. Da tempo si parla di questo fenomeno ma servirebbero studi approfonditi". A dirlo è il virologo Fabrizio Pregliasco commenta un articolo pubblicato sulla rivista 'Bmj' secondo il quale gli uomini esagerano la gravità dei sintomi a differenza delle donne.
Cosa cambia tra uomini e donne?
Parlando del “presunto fenomeno per cui gli uomini esagerano la gravità dei sintomi a differenza delle donne”, la ricercatrice prende in esame l’immaginario collettivo che, ormai, attribuisce una “debolezza” degli uomini nei confronti dei virus respiratori e influenzali. “Dalle pubblicità agli sketch nelle sit-com, questa differenza è ormai entrata nella vita delle persone”, osserva l'autrice dell'articolo.
In realtà, sono poche le evidenze scientifiche su questa differenza di genere nell’accusare i sintomi dell’influenza, ma "ogni volta che parliamo di variabili che possono contribuire alla risposta immunitaria – sottolinea Carla Degrado – il sesso è una di quelle variabili biologiche fondamentali a cui pensiamo”. La domanda che si fa l'autrice dell’articolo pubblicato sulla nota rivista scientifica è se esiste una influenza solo ‘maschile'.
Tutta colpa degli estrogeni
“Alti livelli di estrogeni possono migliorare gli esiti delle infezioni da coronavirus come la Sindrome respiratoria acuta grave (Srs), la Sindrome respiratoria orientale (Mers) e Sars-CoV-2”, riporta l'autrice citando gli studi che hanno evidenziato il fenomeno. Altre evidenze scientifiche riportato che "alcune infezioni virali come la Dengue o l'epatite B sono meno comuni nelle donne perché hanno una immunità più forte e se infettate hanno una carica virale inferiore rispetto ai maschi".
La risposta al ‘mistero’
Tuttavia, "le differenze tra il sistema immunitario, le risposte infiammatorie di uomini e donne alle infezioni, non sono sufficienti a spiegare completamente il divario immunitario", rimarca l'autrice. In conclusione, "sebbene le donne in genere mostrino una risposta immunitaria più forte, non ci sono prove scientifiche sufficienti e solide per supportare la convinzione che esista una influenza maschile" che mette 'ko' più lui che lei. "Servirebbero più studi e una maggiore comprensione del fenomeno", chiosa Delgado.