In Italia si consumano sempre più antibiotici, anche tra i bambini

Lo rivela il Rapporto OsMed 2023, pubblicato dall’Agenzia Italiana del Farmaco. Il consumo di antibiotici è molto elevato anche tra i giovani e i bambini

di GIANCARLO RICCI
20 novembre 2024

Nel 2023, l'uso degli antibiotici in Italia ha raggiunto livelli preoccupanti, con un incremento del 6,4% rispetto all'anno precedente. Questo aumento è particolarmente significativo considerando le campagne di sensibilizzazione che mirano a promuovere un uso più responsabile di questi farmaci, essenziali per combattere le infezioni.

Secondo il Rapporto OsMed 2023, pubblicato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), il consumo di antibiotici è elevato anche tra i più giovani, inclusi i bambini. Questo trend solleva interrogativi sull'appropriatezza delle prescrizioni e sulla necessità di educare sia i medici che i genitori riguardo all'uso corretto di questi medicinali. In molte regioni, il consumo di antibiotici non sembra giustificato da reali necessità epidemiologiche, suggerendo che potrebbe esserci una certa dose di inappropriatezza nelle prescrizioni.

Un problema di salute pubblica

L'Italia si trova ad affrontare una delle sfide più gravi legate alla salute pubblica: la resistenza agli antibiotici. Con circa 11.000 decessi all'anno attribuiti a infezioni causate da batteri resistenti, è fondamentale ridurre l'uso eccessivo di antibiotici per preservare la loro efficacia. La crescente resistenza agli antibiotici è un problema che non colpisce solo gli adulti ma anche i bambini, che spesso ricevono trattamenti antibiotici per infezioni virali o altre condizioni in cui questi farmaci non sono necessari.

Disparità regionali

Il Rapporto OsMed evidenzia anche forti disparità regionali nell'uso dei farmaci in Italia. Alcune aree, in particolare nel Sud del Paese, mostrano tassi di consumo di antibiotici significativamente più elevati rispetto ad altre regioni. Questa situazione è preoccupante e richiede interventi mirati per garantire che le prescrizioni siano appropriate e basate su evidenze scientifiche.

L'importanza della formazione

Per affrontare questa problematica, AIFA ha avviato iniziative per migliorare la formazione dei medici e aumentare la consapevolezza tra i cittadini sull'uso degli antibiotici. È fondamentale che i genitori comprendano quando è davvero necessario somministrare un antibiotico ai propri figli e quali sono le alternative disponibili.

In conclusione, mentre il consumo di antibiotici in Italia continua a crescere, è essenziale adottare misure efficaci per promuovere un uso responsabile e garantire che questi farmaci rimangano efficaci per le generazioni future. La salute dei cittadini e la sostenibilità del sistema sanitario dipendono dalla nostra capacità di affrontare questa sfida con serietà e impegno.