Il passaporto cardio oncologico aiuta a calibrare i trattamenti
Progetto pilota per una sorta di fascicolo elettronico specifico per malati di cancro
L’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) e la Fondazione per il Tuo cuore Hcf Onlus hanno presentato il progetto pilota del ‘Passaporto cardio oncologico’, una sorta di fascicolo elettronico dedicato a tutti i malati di cancro, “con l’obiettivo di ottenere un inquadramento cardiovascolare dei pazienti prima di iniziare le terapie, individuare eventuali complicanze” causate al cuore dalle cure anticancro, “anche a distanza di anni, e garantire il miglior trattamento oncologico per i pazienti cardiopatici”. «Certamente segnerà una svolta importante – afferma Domenico Gabrielli, presidente della Fondazione per il Tuo cuore dell’Anmco e direttore di Cardiologia all’ospedale San Camillo di Roma.
«I dati evidenziano che negli ultimi anni la sopravvivenza dei pazienti oncologici è incrementata significativamente – spiega Gabrielli – ma gli effetti positivi possono essere controbilanciati da effetti collaterali importanti, in alcuni casi anche gravi, e tra questi sono sicuramente in primo piano gli effetti cardiovascolari avversi». «È un altro passo importante verso la salute dei cittadini – dichiara Fabrizio Oliva, presidente Anmco e direttore della Cardiologia 1 all’ospedale Niguarda di Milano –. L’accesso tempestivo a un servizio di Cardioncologia nel contesto del trattamento del cancro – rimarca – è vitale per consentire alla terapia del cancro di iniziare e continuare in sicurezza senza interruzioni».