Donare il sangue fa bene alla salute
Un gesto di altruismo che fa bene anche al cuore di chi dona. Dal rischio di infarto rifotto al benessere psicologico che influisce sul corpo. Lo dice la scienza: cosa c’è da sapere
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Donare il sangue fa bene alla salute
Donare il sangue può diventare un alleato della nostra salute. Non è solo un gesto d’altruismo importantissimo, ma anche un modo per proteggere il cuore del donatore. Chi dona frequentemente, infatti, ha un più basso rischio di infarto e altre malattie cardiovascolari.
Benefici dimostrati dai dati raccolti da uno studio scientifico pubblicato sull’American Journal of Epidemiology. Donare il sangue fa bene alla salute perché stimola il nostro organismo a funzionare meglio, permette un ricambio del sangue e contribuisce a migliorare lo stato di benessere psicologico.
Il sangue diventa più fluido
Non solo. Le donazioni frequenti creano una sorta di protezione delle pareti delle arterie, rendendo il sangue più fluido e quindi riducendo la possibilità che il muscolo cardiaco si affatichi o si ammali. Un rischio di cardiopatie ridotto.
Le donazioni aiutano anche a mantenere i parametri di ferro bilanciati. È un fattore cruciale per la salute dell’organismo: così come la carenza può portare a stanchezza cronica, l’accumulo di ferro nei vasi sanguigni può portare danneggiare gli organi interni.
Controlli gratuiti
I donatori sono inoltre sottoposti a controlli periodici gratuiti e questo, oltre a garantire la sicurezza del ricevente, è un altro motivo che aiuta sul fronte della prevenzione. Sui donatori vengono effettuati controlli periodici sierologici e metabolici, che costituiscono una sorta di prevenzione gratuita per tutti.