Disturbi dell'alimentazione, ritrovare il sorriso con gli esperti di Cored: “Danni poco conosciuti”
All'Ospedale San Raffaele di Milano, è nato il primo Centro Odontoiatrico in Italia per la prevenzione e il trattamento dell’erosione dentale causata dai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
Sempre più persone, soprattutto i più giovani, sono affette da disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna), un tempo noti come disturbi del comportamento alimentare (Dca). I dati più recenti diffusi dal Ministero della Salute rivelano che in Italia negli ultimi tre anni il numero di persone che ne soffre è più che raddoppiato raggiungendo i tre milioni – pari al 5% della popolazione nazionale – di cui il 95% sono donne. L’età di esordio, inoltre, si è abbassata – il 30% non ha ancora compiuto 14 anni – ed è stato rilevato un incremento degli accessi ai servizi da parte della popolazione maschile.
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, hanno importanti conseguenze sulla salute psichica e relazionale e complicanze fisiche che nei casi più gravi possono portare a vere patologie mediche. In particolare, la bulimia nervosa è in grado di recare importanti danni anche al sorriso a causa dell’erosione dentale provocata dal vomito autoindotto.
“I danni al sorriso sono poco conosciuti”
Consapevole di questo, la dottoressa Clotilde Austoni (nella foto), in collaborazione con il professor Enrico Gherlone, Direttore dell’Odontoiatria dell’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano, ha creato, or amai da qualche mese, il Cored (Centre of oral rehabilitation of eating disorders), il primo centro italiano dedicato alla prevenzione e al trattamento dei danni dentari, che si pome l’obiettivo di proteggere il sorriso delle persone che soffrono di bulimia nervosa e di restituirlo a chi, invece, lo ha già danneggiato, ripristinandone l’estetica e la funzione.
“Da diversi anni mi occupo di usura dentale – spiega Clotilde Austoni, Odontoiatra Specialista in Chirurgia Odontostomatologica e Responsabile Cored – e mi sono resa conto di quanto poco conosciuti siano i danni al sorriso causati dai disturbi dell’alimentazione. La maggior parte delle persone che soffrono di bulimia nervosa non conosce i risvolti che questa può avere sui denti né le modalità con cui è possibile fare prevenzione o intervenire qualora i danni siano già presenti. Per questo ho sostenuto con determinazione un progetto che offrisse un punto di riferimento in Italia per questi pazienti”.
La bulimia nervosa infatti, è caratterizzata da ricorrenti episodi di abbuffate che, associati alla sensazione di perdere il controllo durante l’assunzione di cibo, determina successive condotte compensatorie quali vomito autoindotto, uso improprio di lassativi, diuretici o altri farmaci, digiuno, esercizio fisico eccessivo o una combinazione di tutte queste azioni. Il vomito autoindotto, contiene succhi gastrici molto acidi che corrodono lo smalto dei denti. Nel tempo, l’erosione dentale causa sensibilità e perdita di forma, dimensione e volume dei denti che portano a un sorriso sempre meno gradevole e a problemi funzionali. La sensibilità dentale può diventare davvero invalidante, impedendo di alimentarsi, di bere e nei casi più gravi anche di parlare. Inoltre, quando l’usura progredisce, i denti rischiano di fratturarsi con conseguenti problemi di masticazione.
Anche l’estetica viene compromessa. Mano a mano che lo smalto dentale viene eroso, si espone lo strato sottostante, la dentina, che per natura è gialla. I denti diventano sempre più sottili e il sorriso appare spento e invecchiato. Quando si arriva a compromettere l’estetica del sorriso è inevitabile per le persone che soffrono di bulimia una ricaduta sull’autostima che diminuisce ulteriormente contribuendo ad alimentare il malessere profondo che li affligge.
Erosione dentale: come prevenirla
Per prevenire l’erosione dentale è fondamentale contrastare l’acidità che si crea nella bocca per effetto del vomito autoindotto. Per questo al Cored si eseguono protocolli di remineralizzazione che prevedono l’applicazione di prodotti (mousse e gel ) ad elevato contenuto di minerali bioattivi, per reintrodurre i minerali che si perdono in presenza di un ambiente acido. Sulla base delle esigenze del singolo paziente si stabiliscono percorsi personalizzati che prevedono sia applicazioni eseguite dal dentista sia applicazioni domiciliari con apposite mascherine su misura.
Denti: gli effetti della bulimia
Se la bulimia viene intercettata in fase iniziale e si riesce a prevenire l’erosione dentale, non è necessario intervenire, ma se, al contrario, i denti appaiono ormai consumati e sensibili è fondamentale, invece, eliminare la sensibilità e ricostruire artificialmente le superfici che si sono erose.
Per farlo, si realizza prima un progetto ad hoc. Dopo aver studiato il singolo caso attraverso fotografie, impronte dentali e radiografie, su modelli dentali si ricreano volume e forme corrette modellando i denti in cera. Successivamente, per consentire al paziente di vedere in anteprima come il sorriso potrebbe tornare ad essere, con un materiale provvisorio si posizionano temporaneamente le ricostruzioni previste.
Una volta approvato il progetto, il sorriso viene ricostruito, riportandolo all’estetica e alla funzione che aveva prima di consumarsi. Per un approccio completo a 360° e per affrontare in modo efficace la complessità dei Dna, il Centro Cored si avvale della possibilità di interfacciarsi con gli specialisti – psichiatri, psicologi e nutrizionisti – del Centro disturbi del comportamento alimentare e ansia dell’Ospedale San Raffaele. Questo approccio è fondamentale per dare al paziente risposte tempestive su più fronti e per una maggiore efficacia delle cure e una migliore prognosi.