Covid, vaccino aggiornato alle varianti in circolazione
Comirnaty di Pfizer-BioNTech ha l'ok dall'Agenzia europea dei medicinali
Covid, che fare? La variante Omicron XBB.1.5, attualmente dominante, è strettamente correlata ad altre mutazioni in circolazione come la variante BA.2.86, denominata Pirola. Grazie alle piattaforme moderne, il vaccino anticovid Comirnaty di Pfizer-BioNTech è stato adattato in tempo reale, ed è in grado di colpire efficacemente le sottovarianti quali la Omicron XBB.1.5. Pfizer ha ottenuto, per questo, il via libera dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema). Si tratta del primo vaccino aggiornato alle varianti più recenti del virus SarsCoV2 che riceve una valutazione positiva. Secondo quanto riportato nella circolare del ministero, la somministrazione del nuovo vaccino sarà fortemente raccomandata agli over-60 e ai soggetti fragili.
L’Ema prevede che il vaccino contribuirà a mantenere una protezione ottimale contro il Covid-19 causato da queste altre varianti, che hanno ripreso a galoppare. Questo vaccino aggiornato potrà essere utilizzato negli adulti e nei bambini a partire dai 6 mesi di età. Gli adulti e i bambini a partire dai 5 anni di età che necessitano di vaccinazione dovrebbero ricevere una singola dose, indipendentemente dalla loro storia vaccinale.
La disponibilità del vaccino Comirnaty nella nuova campagna vaccinale autunnale in Italia arriva mentre si registra un leggero aumento dei casi di Covid-19 nel paese, anche se senza allarmi in termini di impatto sugli ospedali. Secondo gli ultimi dati del ministero, l’incidenza di nuovi casi di Covid-19 rimane bassa ma in aumento. Tuttavia, si rileva un leggero aumento dell’impatto sugli ospedali, soprattutto nella fascia d’età degli anziani.
In vista di un possibile incremento dei casi di Covid-19 durante la stagione fredda, la vaccinazione con i vaccini aggiornati è fortemente consigliata agli over-60 e ai soggetti fragili, al fine di evitare il rischio di malattia grave. È importante sottolineare che molti anziani e soggetti fragili non hanno ancora ricevuto la seconda o terza dose di richiamo e potrebbero non essersi vaccinati da tempo. L’infettivologo Gianni Rezza consiglia anche di effettuare la vaccinazione antinfluenzale in concomitanza, a partire dal prossimo ottobre, al fine di proteggere le categorie più a rischio.
Nella fase attuale, l’obiettivo principale della immunizzazione con prodotti aggiornati alle varianti circolanti, come appunto il vaccino Pfizer, è prevenire di evitare la malattia grave nelle categorie più a rischio. Quindi, per garantire la massima protezione, è consigliabile effettuare entrambe le vaccinazioni, Covid-19 e antinfluenzale, nella stessa seduta per gli anziani e i soggetti fragili. La vaccinazione rimane uno strumento essenziale per contrastare la diffusione del virus e proteggere la salute della popolazione.