Sabato 23 Novembre 2024

Mangiare male può essere letale

Un ampio studio statunitense ha dimostrato che una dieta in cui scarseggiano i cibi sani minaccia la salute delle persone più di qualsiasi altro fattore di rischio

Foto: zeljkosantrac / iStock

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Una dieta povera di alimenti sani e ricca di cibi poco salutari causa 1 decesso su 5 a livello globale: una responsabilità più consistente rispetto a quella della pressione alta, del fumo e di tutti gli altri fattori che mettono a rischio la nostra salute. A rivelarlo è stato un ampio studio dell’University of Washington, pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet.

LO STUDIO La ricerca, dal 1990 al 2017, ha osservato il consumo di alimenti (e dei relativi nutrienti) in 195 paesi del mondo. Più nello specifico, ha combinato e analizzato i dati di numerosi studi epidemiologici per evidenziare eventuali associazioni tra le abitudini alimentari e le malattie croniche non trasmissibili. Gli esperti hanno preso in considerazione 15 fattori: diete povere di frutta, verdura, legume, noci, cereali integrali, latte, fibre, calcio, omega-3 e grassi polinsaturi; diete ricche di carne rossa, carne lavorata, bevande zuccherate, acidi grassi e sodio.

MENO SODIO, PIÙ FRUTTA E CEREALI INTEGRALI Le diete povere di alimenti sani, secondo i risultati della ricerca, nel 2017 sono state le responsabili di 11 milioni di morti nel mondo, ossia il 22% di tutti i decessi avvenuti in quell’anno. In particolare, ad avere l’impatto più negativo sono state le diete ricche di sodio e povere di cereali integrali e frutta. Le abitudini alimentari scorrette sarebbero state la causa principale di circa 10 milioni di morti per malattie cardiovascolari, 900mila morti per vari tipi di cancro e 300mila morti per diabete di tipo 2.

UN TREND NEGATIVO IN CONTINUO AUMENTO La ricerca ha anche evidenziato che i decessi connessi con la dieta povera di cibi sani (o ricca di cibi non salutari) sono stati 3 milioni in più rispetto al 1990. Parlando dei singoli paesi analizzati, invece, in Egitto è stato registrato il maggior numero di morti per via dell’alimentazione (552 ogni 100mila decessi), mentre il migliore è stato il Giappone (97 ogni 100mila). "Questo studio conferma ciò che molti hanno ipotizzato per diversi anni, ossia che una dieta sbagliata causa più morti di qualsiasi altro fattore di rischio nel mondo", ha affermato Christopher Murray, autore principale della ricerca.