La crisi sanitaria globale causata dal diffondersi del Coronavirus sta cambiando lo stile di vita di milioni di persone, con effetti sulla salute mentale che al momento possono essere solo immaginati. Per questa ragione, un team di psicologi dell'Università di Sheffield, nel Regno Unito, ha avviato una importante ricerca sull'impatto psicosociale di Covid-19, definendola "uno dei primi studi sulla psicologia delle epidemie", in un momento in cui il mondo deve affrontare "una delle maggiori minacce di questo secolo". L'indagine, coordinata dal professor Richard Bentall, coinvolge in tutto 2 mila cittadini britannici e si pone l'obiettivo di valutare in che misura l'equilibrio emotivo viene influenzato dagli scenari imposti dall'emergenza. I dati che verranno raccolti nell'arco di un mese riguardano il rapporto dei partecipanti con le misure sanitarie (distanziamento sociale, igiene delle mani, uso delle mascherine), i divieti decisi dalle autorità e gli eventuali legami con le persone infette. I comportamenti presi in esame includono anche l'atteggiamento nei confronti del prossimo e il modo in cui potrebbero cambiare certe convinzioni politiche. Gli autori hanno spiegato che fino a oggi pochissime ricerche hanno investigato sulle conseguenze mentali delle epidemie, ma le scarse informazioni disponibili suggeriscono la possibilità di gravi effetti sociali e psicologici. L'ipotesi sul piatto, proseguono, è che la diffusione di Covid-19 sia destinata a causare un parallelo aumento di depressione, ansia e paranoia, ma anche una riduzione del senso di fiducia e di controllo della propria vita. Secondo gli scienziati approfondire le ricadute psicologiche del coronavirus non è qualcosa di accessorio, ma rientra nelle attività necessarie per pianificare delle strategie di contenimento efficaci. Nel rimarcare il fatto che per contenere un'epidemia serve il contributo di tutti, la coautrice Jilly Gibson-Miller ha infatti sottolineato che le persone si impegneranno a rispettare le regole solo " se sentono di avere motivazioni, possibilità e capacità sufficienti per farlo".
Mercoledì 13 Novembre 2024
ArchivioCoronavirus, qual è l'impatto sulla salute mentale?