Tre belle idee per battere la pigrizia

Passi di danza e pesi in sincronia. Piloxing la novità che incrocia Pilates e boxe

di CHIARA BETTELLI
19 dicembre 2021

La pigrizia è attraente. E protettiva. Almeno per molte persone che ancora non sono riuscite a scrollarsela di dosso, soprattutto dopo il lo stop determinato da mesi di chiusure, smart working e Dad. Alla ripresa della vita sociale e culturale, occorrerebbe far seguire anche un programma dedicato alla forma fisica, pensando seriamente a progetti di fitness. Perché muovere il corpo è essenziale, non solo per dare tonicità ed elasticità alla muscolatura, ma anche per migliorare l’umore. Infatti, è noto quanto l’attività sportiva funzioni come antidepressivo e riduca lo stress. L’esercizio fisico può aumentare i livelli di endorfine, inducendo sensazioni di piacere e di benessere. Niente di meglio, in questo inverno, ancora problematico. Anche chi non ha mai praticato sport e ginnastica può iniziare – non ci sono limiti di età – a dedicarsi ad un’attività fisica, scegliendola secondo il proprio temperamento e predisposizione al gesto atletico, e procedendo per gradi con il dovuto allenamento.

 

Prima di ogni tipo di sport, infatti, non dovrebbe mai mancare una fase di riscaldamento di almeno un quarto d’ora per portare gradualmente la frequenza cardiaca a un livello ottimale, per attivare la circolazione sanguigna e rendere più elastici i tessuti muscolari, in questo modo evitando contratture. Basta una camminata a passo veloce oppure semplici esercizi di allungamento (stretching). Soprattutto è fondamentale l’allenamento che potenzia l’elasticità muscolare, se si è deciso durante le vacanze invernali di ricominciare a sciare. Gli esercizi di presciistica (che in realtà andrebbero iniziati il prima possibile) evitano il rischio di procurarsi traumi: tra questi, le lesioni ai legamenti e al menisco e le fratture. In palestra o a casa l’obiettivo è riattivare i muscoli delle gambe, con gli affondi e lo squat. Questo è un esercizio che coinvolge le articolazioni e serve per dare forza a cosce e glutei. «In palestra ci si può allenare sulle macchine – spiega il personal trainer Daniele Rossini –. Tra queste sono indicate la panca per Leg extension e Leg curl, che stimola i flessori del ginocchio e il bicipite femorale. Ma è importante anche il lavoro aerobico che rimette in sesto il sistema cardio circolatorio: ad esempio con la corsa all’aperto, il salto della corda (anche a casa) e il tapis roulant in palestra. E anche la danza».

 

Se non si amano gli esercizi di ginnastica, se annoiano le ripetizioni, ci si può orientare proprio al ballo: l’energia della musica, il divertimento che offre questo tipo di movimento rendono il fitness molto piacevole. Daniel Garcia, che a Milano tiene degli originali corsi che abbinano esercizi per la parte superiore del corpo, utilizzando elastici e piccoli pesi ai balli latino-americani e caraibici, spiega: «Questi balli potenziano i distretti addominali, le anche, i glutei grazie ai movimenti del bacino tipici della salsa, del merengue e della bachata» Quindi attività anaerobica e aerobica insieme, per stare meglio anche molto dopo gli ‘anta, svagandosi con l’accompagnamento del travolgente e gioioso ritmo latino. E il tango? «Con la danza di origine argentina – prosegue Garcia – , oltre a tonificare i muscoli, si acquista flessibilità e si migliora il coordinamento. Sono anche corsi che stimolano la socialità: molti allievi si ritrovano per un caffè o un aperitivo. Altri ancora frequentano la lezione con amici, formando piccoli gruppi di 3 o 4 persone».

 

Un’altra idea anti-pigrizia è il piloxing, divertente ed energetico, è stato ideato dalla personal trainer svedese Viveca Jensen. Si tratta di un’attività aerobica intensa, un allenamento cardio che unisce il metodo Pilates (con esercizi di allungamento e addominali) alla Boxe (con jab, gancio e diretto riadattati) il tutto accompagnato da musica molto ritmata. La lezione termina con esercizi Gag (gambe-addome-glutei) e stretching.