Monitorare la salute 'misurando' i propri riflessi: ecco il test che puoi fare a casa
Un peggioramento dei tempi di reazione può dire molto sull'andamento della propria condizione. Un campanello d'allarme anche per il rischio di ictus, malattie respiratorie, demenza e perdita di autonomia

Un cronometro e un righello in un'immagine di archivio (foto iStock)
Roma, 15 aprile 2025 - Vuoi sapere come stai? Verifica i tuoi tempi di reazione, parola degli esperti di invecchiamento cognitivo. I tempi di reazione, infatti, non sono solo un indicatore di prontezza mentale, ma possono offrire uno sguardo approfondito sulla salute generale del corpo, compreso il rischio di morte precoce.
"Alcune persone sono semplicemente più rapide di altre, anche prima che l’età faccia il suo corso - afferma alla Bbc Simon Cox, professore dell’Università di Edimburgo - Ma un declino nei tempi di reazione è probabilmente indicativo di un degrado biologico legato all’età". Insomma, un campanello d'allarme.
Un test semplice da provare a casa è il ruler drop: cercare di afferrare un righello lasciato cadere da un'altra persona, mentre si ha la mano stesa in modo tale che si 'affacci' dal lato di un tavolo. Meno centimetri percorre prima di essere afferrato, migliori sono i riflessi. Prestazioni eccellenti si registrano sotto i 7,5 cm; oltre i 28 cm, si parla di risultati scarsi.
Studi su larga scala hanno evidenziato che tempi di reazione più lenti sono legati a un rischio maggiore di morte per cause cardiache, ictus e malattie respiratorie, oltre che a un aumento del rischio di demenza, cadute e perdita di autonomia.
Secondo Cox, ciò che conta di più è monitorare l’andamento dei propri riflessi nel tempo. Il declino può iniziare già dalla mezza età, soprattutto nella capacità del corpo di eseguire i comandi del cervello. “Tutti i sistemi coinvolti - vista, udito, elaborazione cerebrale, muscoli - possono deteriorarsi, ma non necessariamente allo stesso ritmo", spiega l'esperto.
La buona notizia? È possibile allenarsi per rallentare il declino. Allenamenti che combinano movimento e attività cognitive - come camminare mentre si conta all’indietro - migliorano la prestazioni di cervello e fisico allo stesso momento. Anche i giochi di società, lo sport e gli strumenti musicali possono mantenere attivi i riflessi.