Slow Life, l’arte del vivere lento. Una scelta che fa bene alla salute

Secondo l’indagine Ipsos la tecnologia costringe alla velocità: rallentare favorisce la vera felicità

di MARIA CRISTINA RIGHI -
21 luglio 2024
Portrait of Young Urban Gardener Attending to Her Plants

Slow life“, l’arte di vivere più lentamente. Una recente indagine Ipsos sottolinea come la tecnologia, permettendo di risparmiare tempo, costringe ad aumentare la velocità. Così ci si stressa di più e si riposa di meno. E il bisogno di rallentare aumenta. L’idea è di ridefinire le priorità, riprendere il controllo degli impegni e vivere secondo i propri ritmi. Il primo passo è riflettere sul proprio stile di vita per trovare il ritmo ideale. Ci vuole in media un mese per metterlo a punto, quindi i cambiamenti vanno effettuati per gradi. Si parte passando il più possibile dal virtuale al reale e puntando più sulla qualità che sulla quantità.

 

La lentezza non significa pigrizia: è una scelta di vita. Nei giorni di lavoro si può sostituire l’auto con i mezzi pubblici o spostarsi a piedi e in bici. Nei giorni liberi si spengono i computer per praticare il giardinaggio, ma soprattutto evitare di sovraccaricare i figli con troppe attività extrascolastiche.

 

Prendere spunto dalla filosofia “Sisu”

 

Per il settimo anno consecutivo la Finlandia è stata scelta dall’Onu come il paese più felice del mondo. Le ragioni di questo successo? Alla base c’è il “sisu“, che significa perseveranza e determinazione: la filosofia di vita finlandese. E al centro di tutto c’è la natura. S’impara fin da piccoli a vivere all’aria aperta tutto l’anno. Anche chi abita nelle città passa i weekend passeggiando nei boschi o nuotando nei laghi.

 

Famosa per la sua coesione, la società finlandese mostra anche un approccio moderno alla famiglia: tutte le responsabilità all’interno della casa sono condivise. Essenziale l’equilibrio tra vita professionale e personale. Ecco alcuni punti chiave della filosofia finlandese.

 

Forest Bathing: a volte pochi minuti in un parco possono essere sufficienti per rigenerarsi. La sauna (anche quella a infrarossi): un momento di relax che elimina le tossine. Minimalismo nell’arredamento e tempo libero sfruttato al meglio, limitando le mail di lavoro fuori dagli orari d’ufficio o nei periodi di ferie. Lo spirito di gruppo sul posto di lavoro e una comunicazione aperta che favorisca le connessioni. Le emozioni liberate: come i giovani finlandesi parlando più spesso dei propri sentimenti più profondi a garanzia di una buona salute mentale.