Ritorno a scuola, scatta la sindrome del rientro. Le cinque regole d'oro contro l'ansia
Tornare in classe dopo le vacanze può essere stressante per bambini e genitori. Ecco cosa fare. I pediatri: "Gradualità è la parola d'ordine, a letto presto e meno dolci".
È iniziato il conto alla rovescia per il ritorno in classe dopo le lunghe vacanze invernali. Il rischio, avvertono gli esperti, è la “sindrome da rientro”: provoca ansia nei bambini, ma soprattutto nei genitori alle prese con la gestione della routine scolastica e il ritorno alle regole dopo settimane di relax. Il consiglio dei pediatri: “Gradualità è la parola d'ordine, a letto preso e meno dolci”.
Cos’è la sindrome da rientro
“La cosiddetta sindrome da rientro dalle vacanze crea ansia in molti genitori. In realtà i bambini sono abitudinari per eccellenza e a loro basta poco per riprendere la routine, che non è solo sintomo di regolarità, ma anche di serenità”. A tranquillizzare le famiglie la pediatra Annamaria Staiano, già presidente della Società italiana di pediatria (Spi), ha messo a punto cinque consigli utili per le mamme e i papà che vogliono gestire al meglio il periodo della ripresa.
Il rientro che dovrà basarsi sulla gradualità e prevedere, nei prossimi giorni, momenti di svago. “Un po’ di attività fisica, una passeggiata in famiglia, giochi con gli amici, aiutano ad accettare la fine delle vacanze, oltre che a mantenere uno stile di vita sano, utile tutto l'anno”, dice Annamaria Staiano. Ecco le cinque regole 'salva rientro'.