Play Therapy, la psicologia a fumetti spiegata ai bambini: 5 consigli utili per i genitori
Una guida per mamme e papà: cosa fare (e gli errori da evitare) per sostenere i propri figli nel percorso della terapia psicologica. Un viaggio divertente con la "dottoressa dei sentimenti"
Esiste una 'dottoressa dei sentimenti' che con i giochi e le parole, ed anche qualche risata, a bambini ad esprimere serenamente le proprie emozioni. è la prima cosa che i piccoli, insieme a mamme e papà, imparano con la Play Therapy Cognitivo-Comportamentale il cui scopo è proprio quello di guidare i bambini in maniera divertente ed efficace nella comprensione della terapia psicologica.
La psicologa e psicoterapeuta Maria Angela Geraci la pratica all’interno del Centro Ricerca CBPT (Cognitive Behavioral Play Therapy) con sede centrale a Roma, e centri affiliati in diverse regioni di Italia. E, dato il successo riscontrato da questa terapia del gioco, ha deciso di 'tradurla' sotto forma di testo e immagini in un libro per bambini, che aiuta i genitori stessi a spiegare in modo positivo al proprio figlio la strada che stanno per percorrere nsieme come famiglia. È nato così il volume 'Il mondo della dottoressa Lulù' che, grazie anche alle illustrazioni di Benedetta Saltori, prepara i bambini alla terapia psicologica in maniera divertente. "Non solo aiuta i bambini a confrontarsi con le proprie emozioni e difficoltà, ma sostiene anche i genitori nel loro ruolo di guida e supporto. Questo libro è stato pensato per comunicare a tutti i genitori che la terapia comincia a casa e che nessuno può preparare meglio il proprio figlio se non il genitore stesso attraverso la lettura della storia" spiega Geraci.
Ecco dunque 5 consigli che la dottoressa Geraci dà ai genitori che si trovano a dover spiegare al proprio figlio perché deve andare da questa dottoressa dei sentimenti: come comunicare col bambino, cosa dire e cosa evitare, come presentare questa nuova 'figura'.