Come prepararsi al ritorno dell’ora solare: i consigli per dormire bene
Negli ultimi anni, in Europa, questa scelta di spostare le lancette avanti e indietro due volte all’anno è stata al centro di un gran dibattito: in molti vorrebbero abolirla
Roma, 25 ottobre 2024 – Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre ritorna l’ora solare. Intorno alle 3 di notte, infatti, bisognerà spostare le lancette indietro di un’ora, ripartendo quindi dalle 2. Fino alle ultime tre settimane di marzo 2025, quando rientrerà in vigore l’ora legale, il giorno arriverà con un’ora di anticipo, mentre la sera farà buio inevitabilmente prima. Negli ultimi anni, il cambio dell’ora è al centro di un dibattito europeo per ciò che riguarda una sua abolizione: i paesi del Nord Europa sarebbero orientati a mantenere l’ora solare per tutto l’anno, mentre per quelli del Sud la tendenza sarebbe quella di tenere sempre attiva l’ora legale. Al momento, comunque, il cambio dell’ora consiste in qualcosa con cui noi italiani dobbiamo puntualmente avere a che fare almeno due volte all’anno e che ci obbliga, almeno nell’immediato, a rivedere per un attimo le nostre abitudini e i nostri bisogni. Per affrontare al meglio lo spostamento all’indietro delle lancette, ecco alcuni consigli da seguire.
Dormire bene
Uno dei segreti di una vita sana e attiva è sicuramente un buon sonno, importante da regolare soprattutto nel momento in cui la durata della propria dormita rischia di variare. Per avere un sonno regolatore è consigliabile mangiare alimenti semplici da digerire o possibilmente aiutarsi con rimedi anti-insonnia quali infusi a base di estratti come la camomilla, la melissa o la valeriana. L’obiettivo è quello di garantire al corpo il giusto valore di serotonina, anche in una nottata differente dalle altre a livello temporale. D’altra parte, proprio per questo motivo si consiglia di evitare sostanze eccitanti come caffè, tè nero, bevande gassate e alcoliche.
È preferibile, inoltre, non consumare pasti particolarmente abbondanti per fare in modo che non aumenti la frequenza cardiaca e che si permetta il rilassamento. La maggioranza degli esseri umani, per poter stare bene, ha bisogno di dormire almeno 7 ore.
Gestire i nuovi orari
Per non subire troppo gli effetti del cambio dell’ora, una delle azioni migliori da fare è quella di mantenere il controllo sui nuovi orari prendendoli come punto di riferimento delle proprie azioni quotidiani. Ad esempio: se in famiglia è presente l’abitudine di pranzare alle 12:30, secondo gli esperti di Guidapsicologi.it, si consiglia di continuare a farlo allo stesso orario in modo che si prenda come riferimento il tempo stesso. È utile perciò continuare a compiere le stesse azioni quotidiane allo stesso orario del periodo precedente al cambio, per influenzare il cervello e aiutarlo ad abituarsi di nuovo.
Altri consigli
Per un sonno regolatore è preferibile evitare di fare molto esercizio fisico nelle ultime ore della giornata, a partire dalle 19, e non esporsi a lungo nel corso della sera a dispositivi elettronici quali smartphone, televisione e computer. A meno che non si stia rispettando una determinata terapia medica specifica, si consiglia di non usufruire di farmaci che stimolano il sonno ma di preferire rimedi naturali.
Un altro suggerimento in questi giorni da cambio dell’ora è quello di agire in anticipo di qualche giorno rispetto allo spostamento delle lancette, per non arrivare impreparati. Tutto ciò consiste nel fare combaciare gli orari della routine di pasti e di riposo con quelli nuovi così da permettere al corpo di adattarsi in maniera graduale.