Una casa troppo pulita non fa bene alla salute: manda in tilt microbioma e ormoni

Trovare il giusto equilibrio tra igiene e benessere è fondamentale per garantire un ambiente sano. Ecco perché troppa pulizia rischia di squilibrare il sistema immunitario

di Redazione Salus
1 marzo 2025
Una casa troppo pulita non fa bene alla salute

Una casa troppo pulita non fa bene alla salute

Avere cura dell’igiene domestica è fondamentale per vivere in un’abitazione sana e sicura. Tuttavia studi scientifici recenti stanno evidenziando che una pulizia eccessiva o troppo aggressiva non è salutare né per noi, né per l’ambiente in cui viviamo. In uno studio pubblicato su ‘Nature Reviews Microbiology’, gli ecologisti microbici Jack Gilbert ed Erica Hartmann hanno analizzato i processi attraverso cui i microrganismi accedono e sopravvivono negli ambienti interni, con un impatto fondamentale sul sistema immunitario, endocrino e neurologico.

Cos’è il ‘microbioma indoor’

Il microbioma è l'insieme di tutti i microrganismi (batteri, virus, funghi e altri microbi) che vivono in un determinato ambiente, insieme ai loro geni e alle interazioni che hanno tra loro e con l'ospite. Nel corpo umano, il microbioma è fondamentale per molte funzioni biologiche, come la digestione, il sistema immunitario e la protezione da agenti patogeni.

Il microbioma indoor è l'insieme di tutti i microrganismi (batteri, funghi, virus e altri microbi) che abitano gli ambienti chiusi, come case, uffici, scuole e ospedali e che provengono da diverse fonti, tra cui gli esseri umani, gli animali domestici, le piante, l’aria esterna e le superfici presenti negli edifici.

Microbi e difese immunitarie

Secondo l’ipotesi igienica – proposta per la prima volta negli anni '80 dall'epidemiologo David P. Strachan – l’esposizione ai microrganismi nell’ambiente, soprattutto durante la prima infanzia, aiuterebbe il sistema immunitario a distinguere tra antigeni dannosi e innocui, riducendo la probabilità di risposte immunitarie inappropriate. Ha affermato il professor Gilbert: “Una mancanza di esposizione a diversi antigeni, in particolare antigeni microbici, può portare a una cattiva funzione del sistema immunitario e alla comparsa di malattie croniche”.  

Uso moderato dei prodotti antimicrobici

L’ossessione per l’igiene che spinge all’uso eccessivo di prodotti antimicrobici in casa non solo può sconvolgere l’equilibrio di un microbioma domestico sano, ma potrebbe portare a sue conseguenze anche più gravi.

Oltre al fatto che le sostanze detergenti stesse non sono generalmente innocue per gli esseri umani, la ricercatrice Hartmann ha sottolineato: “Più utilizziamo gli antimicrobici, maggiori sono le opportunità per i microbi di sviluppare resistenza. Vogliamo davvero che gli antimicrobici rimangano efficaci in luoghi come gli ospedali, dove sono cruciali per controllare la diffusione delle infezioni, quindi dobbiamo usarli con parsimonia”.

Impatto su ormoni e neuroni

Il microbioma indoor può avere un’influenza significativa anche sul sistema endocrino e sul sistema nervoso, poiché l’ambiente microbico degli spazi chiusi interagisce costantemente con l’organismo umano. Diverse ricerche suggeriscono che l’esposizione ai microbi presenti negli ambienti interni possa modulare la produzione di ormoni e neurotrasmettitori, con possibili effetti sulla salute metabolica, emotiva e cognitiva.

Il ‘microbioma indoor’, inoltre, può influenzare indirettamente la regolazione ormonale attraverso la modifica della composizione del microbiota intestinale. Quest’ultimo svolge un ruolo chiave nella produzione di ormoni come il cortisolo, la serotonina e la dopamina, coinvolti nella gestione dello stress e dell’umore. Inoltre, alcune sostanze rilasciate dai microbi indoor, come endotossine e composti organici volatili (VOC), possono stimolare una risposta infiammatoria, alterando il metabolismo e contribuendo a disturbi endocrini.

Accorgimenti utili

Strategie come una maggiore ventilazione, l’impiego di materiali biocompatibili e l’introduzione di elementi naturali all’interno degli edifici potrebbero contribuire a mitigare gli effetti negativi della vita urbana sulla salute ormonale e neurologica.

Trovare un equilibrio tra igiene e benessere è fondamentale per garantire un ambiente sano, senza compromettere la nostra salute o quella dell’ambiente.