Come proteggersi dal sole d’inverno: abbronzarsi senza rischi per la salute

I consigli degli esperti per evitare scottature e rallengare l’invecchiamento della pelle

di Redazione Salus
29 gennaio 2025
Il sole d’inverno: i consigli per proteggersi e abbronzarsi in modo sano

Il sole d’inverno: i consigli per proteggersi e abbronzarsi in modo sano

Con le vacanze di carnevale in arrivo, esporsi al sole d’inverno sulla neve o al mare è un piacere. Ma attenzione ai rischi. Durante l’inverno la luce solare è meno intesa, ma rappresenta ancora una fonte preziosa per mantenere la pelle piacevolmente dorata. Trascorrere del tempo all'aperto durante le ore di maggiore luminosità, come a metà mattina o nel primo pomeriggio, consente di sfruttare al meglio i raggi solari, limitando il rischio di scottature grazie all'inclinazione più bassa del sole.

Ma non vanno sottovalutate alcune condizioni: in montagna, nei mesi freddi, il riverbero della neve amplifica l’intensità del sole. La loro azione combinata, ancor più in presenza di vento, può disidratare rapidamente la pelle. Questa condizione, spesso definita fotoinvecchiamento, può essere difficile da invertire. È dunque importante proteggersi adeguatamente. Ed è sempre utile consultare un dermatologo o un professionista della cura della pelle per individuare il metodo più adatto alle proprie esigenze, garantendo al contempo la salute della pelle.

Come proteggersi dal sole

Innanzitutto occorre iniziare a prendere il sole per poco tempo ogni giorno, per poi aumentare gradualmente la durata delle esposizioni. Bisogna poi usare una crema ad ampio spettro con fattore di protezione solare 30 o superiore, indispensabile tutto l’anno per prevenire danni cutanei e pure in giornate grigie: il sole, infatti, penetra anche attraverso le nuvole. Conviene scegliere prodotti con filtri fisici, come il biossido di titanio e l’ossido di zinco, che riflettono i raggi UV invece di assorbirli. Tuttavia, nemmeno le protezioni più elevate bloccano completamente i raggi UVA, quindi è utile optare per creme arricchite con vitamine A, C ed E, che nutrono e proteggono l’epidermide. “Usate anche un balsamo per le labbra con un SPF-30 per proteggere le labbra, in particolare quelle inferiori, più vulnerabili ai raggi solari”, consigliano i dermatologi della Devonshire Clinic.

L’idratazione è importante

Un altro elemento che non deve mai mancare è l’idratazione. È utile applicare regolarmente una crema idratante, meglio ancora se arricchita con agenti autoabbronzanti. Ma, allo stesso tempo, è fondamentale seguire un’alimentazione ricca di vitamine e antiossidanti. “Le verdure a foglia verde scuro, come spinaci e cavolo riccio, contengono grandi quantità di beta-carotene e influenzano anche la pigmentazione della pelle” ha dichiarato alla testata ‘Huffington Post’ la dottoressa Susan Stuart, dermatologa certificata a San Diego. “Di conseguenza, assumere regolarmente queste verdure aiuta a ottenere un'abbronzatura naturale”. Altri alleati sono “carote, pomodori, patate dolci, melone cantalupo, albicocche. “L’olio d’oliva, sebbene non sia composto da carotenoidi, presenta antiossidanti e Omega-3 che aiutano a mantenere la pelle idratata e dall'aspetto più sano”. 

Dopo il sole: “Evitate creme idratanti pesanti e oli”

Per rimuovere le cellule morte e favorire una tinta più uniforme e duratura dal colorito naturale può essere utile una esfoliazione delicata, da fare una o due volte a settimana. Chi desidera intensificare l’effetto abbronzante può optare per un abbigliamento di colori chiari, in grado di riflettere la luce solare.

Dopo l’esposizione al sole, va applicato un doposole con ingredienti lenitivi come aloe vera o estratti vegetali, per calmare e reidratare la pelle. Anche una buona crema idratante per la notte aiuta a rigenerare la pelle dopo una giornata all’aria aperta, preparandola per affrontare freddo e sole con maggiore resistenza.

Evitate creme idratanti pesanti e oli, poiché questi tendono a far sbiadire più velocemente l’abbronzatura”, si è raccomandata su ‘British Vogue’ l’esperta Amanda Harrington, anche per quanto riguarda l’utilizzo di prodotti autoabbronzanti. Un’attenzione particolare, infine, va riservata ai bambini, che non vanno esposti al sole nelle ore più calde (tra le 11 e le 15).