Olimpiadi, torna la voglia di sport: "Attenzione al caldo, non esagerate se non siete allenati"

Ecco il vademecum della Medicina dello sport dell'Ausl di Modena. Gli esperti: "Giusta motivazione per interrompere la sedentarietà"

di PATRIZIA TOSSI
13 agosto 2024

Dopo le Olimpiadi di Parigi e le 40 vittorie degli azzurri nel medagliere, torna la voglia di sport. Ma gli esperti avvertono: “Attenzione al caldo, non esagerate con il fitness se non siete allenati”. Ecco il vademecum della Medicina dello sport dell’Ausl di Modena su come affrontare le attività sportive d’estate. Soprattutto con il caldo torrido che attanaglia tante città italiane.

 

“Se da una parte il clima olimpionico delle ultime settimane spinge ad imitare gli atleti, ma durante i mesi invernali e primaverili si è adottato uno stile di vita prevalentemente sedentario, il rischio di farsi male può prevalere sul desiderio di divertirsi. Per questo è giusto chiedere consiglio al proprio medico prima di prepararsi ad un drastico cambio del proprio stile di vita”, raccomandano i medici dello sport dell’unità diretta da Gustavo Savino.

 

“È giusto trovare una motivazione per interrompere la sedentarietà – continuano – ma altrettanto giusto è interromperla gradualmente senza sottoporsi nell’immediato ad un impegno muscolare e cardiovascolare eccessivi”. Tra i suggerimenti per non rinunciare al movimento, nonostante le temperature elevate, ce n’è uno su tutti: “Idratarsi e mangiare molta frutta e verdura”.

Ecco i consigli dei medici dello sport

 

1. Evitare le ore più calde per praticare sport.

 

2. Idratarsi e mangiare molta frutta e verdura.

 

3. Aspettare almeno tre ore dopo il pasto prima di fare attività sportiva.

 

4. Digiuno: non fare attività con lo stomaco fuoco da troppo tempo.

 

5. Indossare sempre una maglia di cotone ed evitare di svolgere attività a torace scoperto per favorire l’assorbimento del sudore da parte di un tessuto.

 

6. Integratori. Portare sempre con sé acqua con eventuale aggiunta di sali minerali.

 

7. Rispettare i tempi di riposo muscolare.