Nutrizione e sport cambiano la vita: "La longevità inizia da bambini"

Due giorni per parlare di nutrizione e benessere. Il 14 e 15 settembre si terrà a Cervia il 'Nutrition & longevity festival'

di MADDALENA DE FRANCHIS
15 agosto 2024
Longevità

Nutrizione e sport cambiano la vita. È da questo semplice, infinito, presupposto che la Fondazione Valter Longo – onlus ideata, nel 2017, da Valter Longo, docente di Biogerontologia e direttore dell’Istituto di longevità alla University of Southern California di Los Angeles, uno dei centri più importanti al mondo per la ricerca su invecchiamento e malattie correlate all’avanzamento dell’età – è partita per la realizzazione del “Nutrition & longevity festival“.

 

Giunto quest’anno alla sua seconda edizione (la prima si è tenuta a Los Angeles, con un’appendice italiana a Bergamo), la kermesse si svolgerà al Fantini Club di Cervia (Ra) il 14 e 15 settembre. L’evento, a ingresso gratuito, è interamente dedicato alla sana longevità e alla promozione di stili di vita equilibrati, nutrizione bilanciata ed esercizio fisico: un’occasione preziosa, insomma, per esplorare il legame tra nutrizione, movimento e invecchiamento in salute sulla base di dati scientifici solidi e di un lungo lavoro di ricerca.

 

Il programma del festival

 

Il programma del festival, estremamente ricco e disponibile al link fondazionevalterlongo.org, prevede workshop, lezioni di cucina e masterclass che mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della cultura della salute attraverso la nutrizione, oltre a sessioni sportive e attività ricreative pensate per adulti e bambini. Se è vero che ‘la longevità inizia da bambini’ (il motto lanciato fin dalla prima edizione della kermesse), il festival riserverà un’attenzione particolare proprio ai più piccoli, con laboratori e giochi educativi pensati per avvicinarli ai principi di una corretta alimentazione e uno stile di vita attivo. Uno dei momenti clou del festival sarà l’elezione del ‘World’s best longevity dish 2024’ (miglior piatto della longevità), a seguito di un concorso culinario dedicato a chef dilettanti o professionisti, che si sottoporranno al giudizio di una giuria composta da ragazze e ragazzi.

 

L’obiettivo che intende perseguire il festival è innanzitutto offrire ai partecipanti strumenti semplici, pratici, di facile attuazione, per vivere una vita lunga e in salute. Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione mondiale della sanità, la metà degli italiani e delle italiane (circa 25 milioni di persone) è in sovrappeso e 1 su 10 è obeso/a (circa 5 milioni). Nel nostro Paese, il 21,3% dei bambini e delle bambine è in sovrappeso e il 9,3% è obeso.

 

“La longevità inizia da bambini”

 

“Poiché la longevità inizia da bambini e continua durante tutto l’arco della vita – spiega Valter Longo – l’idea è unire, da un lato, bambini e bambine, ragazze e ragazzi, famiglie e adulti e, dall’altro, esperti di nutrizione e stile di vita sano, per condividere strumenti pratici e immediati, in grado di farci vivere sani e a lungo. Allo stesso tempo, il nostro focus sono proprio i ragazzi e le ragazze, le nuove generazioni, che si uniranno agli esperti per premiare i piatti più sani e buoni”.

 

In entrambe le giornate, oltre al fitto calendario di attività ricreative e convegni, saranno disponibili consulti nutrizionali gratuiti con il team scientifico della Fondazione Valter Longo. La fama del professore, nato e cresciuto tra Liguria e Calabria, è dovuta in primis allo studio sulla dieta dei centenari italiani, da lui condotto in collaborazione con l’università della Calabria. I risultati di questo studio, tuttora in corso, lo hanno portato a teorizzare la ‘dieta mima-digiuno’ (un regime alimentare fondato su periodi di digiuno e restrizione calorica, legata soprattutto all’assunzione limitata di proteine e zuccheri) e a pubblicare il libro poi divenuto un best-seller mondiale, ‘La dieta della longevità’.

 

Lo stesso Longo ha però chiarito che questo tipo di dieta, dimostratasi efficace per ridurre i fattori di rischio nei confronti di patologie legate all’avanzare dell’età (tra cui cancro, diabete, malattie cardiovascolari, neurodegenerative e autoimmuni), richiede un’attenta supervisione da parte del proprio medico o di un biologo nutrizionista, specificamente preparati sull’argomento e in grado di guidare al meglio i pazienti.