Nasce la Wellness Community delle Alpi: benessere e alimentazione in quota

La Val di Fiemme promuove un ambizioso progetto: basato sul turismo sostenibile legato al benessere

di MONICA GUERCI -
10 ottobre 2024
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La Val di Fiemme, nel cuore delle Dolomiti trentine, si sta trasformando in un laboratorio di benessere diffuso, destinato a residenti e turisti. L’ambizioso progetto punta a creare la prima Wellness Community delle Alpi, con l’obiettivo di diventare un modello replicabile altrove. Il percorso guarda alle Olimpiadi del 2026, momento di lancio per un’iniziativa che mira a migliorare la qualità della vita attraverso un approccio integrato a salute, natura e turismo.

Grazie al suo straordinario ecosistema naturale, al tessuto imprenditoriale innovativo e all’attenzione per la sostenibilità, la Val di Fiemme vuole essere un luogo dove il benessere fisico e mentale sono al centro dell’esperienza di vita, per residenti e visitatori. “L’idea è quella di trasmettere ai visitatori il nostro stile di vita, basato su qualità e benessere – spiega Paolo Gilmozzi, presidente dell’Azienda per il Turismo Fiemme e Cembra -. Qui il benessere non è solo un’esperienza turistica, ma un modo di vivere che vogliamo condividere”.

Uno stile di vita sano per tutti

Al cuore del progetto c’è la promozione della salute come valore collettivo. La Wellness Community abbraccia diversi aspetti della vita: dalle attività outdoor, come trekking e passeggiate nei boschi, alla promozione di una filiera alimentare locale e sostenibile. Residenti e turisti possono vivere esperienze come il forest bathing (immersione nei boschi), sessioni di yoga all’aperto e molte altre attività rigeneranti, sempre incorniciate dalle spettacolari Dolomiti. Il benessere qui non è solo individuale, ma anche sociale. “Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita a 360 gradi – afferma Giancarlo Cescatti, direttore dell’Azienda di Promozione Turistica della Val di Fiemme e Cembra – Vogliamo creare un luogo dove salute fisica, mentale e sociale siano integrate, favorendo il legame tra turismo, agricoltura e imprenditoria locale”. Eventi comunitari, workshop sull’alimentazione sana, mindfulness e fitness saranno organizzati per coinvolgere tutte le fasce d’età, dai bambini agli anziani, promuovendo uno stile di vita più sano e consapevole.

Salute e prevenzione: una sfida per il futuro

Il progetto si fonda su pilastri come benessere, prevenzione, sostenibilità e sviluppo economico. Un recente studio condotto da ‘The European House Ambrosetti’, in collaborazione con il consulente Luigi Angeli, ha analizzato lo stato attuale e le potenzialità della Val di Fiemme nel campo del benessere, fornendo indicazioni sulle aspettative di salute che il progetto intende soddisfare. Un aspetto cruciale è la promozione della prevenzione sanitaria. I dati del report di settembre 2024 evidenziano l’invecchiamento della popolazione: il 22,8%  degli abitanti della Val di Fiemme ha oltre 65 anni, una percentuale che potrebbe raggiungere il 31,9% entro il 2050. Sebbene la speranza di vita sia alta (84,6 anni, sopra la media nazionale), l’aumento di patologie croniche tra gli anziani pone il problema della qualità degli ultimi anni di vita. Il progetto Wellness Community punta a migliorare la qualità della vita, riducendo l’incidenza di malattie croniche attraverso la promozione di stili di vita sani e una maggiore attenzione alla prevenzione.

Turismo sostenibile e benessere all’aria aperta

Il territorio della Val di Fiemme diventa un grande parco naturale, con percorsi benessere integrati nel paesaggio: itinerari per camminate consapevoli, yoga all’aperto, digital detox e meditazione in alta montagna. “La Val di Fiemme è il luogo ideale per chi vuole prendersi cura di sé, lontano dallo stress urbano,” sottolinea Gilmozzi. Il progetto si inserisce in un segmento in forte crescita: il turismo del benessere, che in Europa vale oltre 285 miliardi di dollari, secondo il Global Wellness Institute. E la filiera del wellness in Val di Fiemme è in straordinaria espansione e genera ogni anno 243,7 milioni di fatturato e 75,6 milioni di valore aggiunto, come mostrano i dati dello studio di The European House – Ambrosetti, sono 443 imprese che operano prevalentemente nella filiera estesa del Wellness per un totale di 2.410 occupati (+8,4% rispetto al 2018). La valle mira a soddisfare la domanda di viaggiatori alla ricerca non solo di relax, ma di esperienze rigenerative a contatto con la natura.

Promozione della salute e consapevolezza

Al centro del progetto vi è la diffusione di un approccio preventivo alla salute. La Wellness Community prevede percorsi di camminate consapevoli, meditazione, yoga e laboratori di mindfulness, per sensibilizzare i visitatori sull’importanza di un’alimentazione equilibrata e di uno stile di vita sano. Le strutture ricettive della valle contribuiranno offrendo esperienze di benessere con menu salutari, trattamenti naturali e programmi di relax, mentre i produttori locali promuoveranno una dieta basata su alimenti naturali e sostenibili.

L’eccellenza locale e le Olimpiadi 2026

Un punto di forza del progetto è la collaborazione con le aziende locali. “Vogliamo creare un modello di sviluppo sostenibile che valorizzi il territorio e migliori la qualità della vita,” spiega Luigi Angelini, consulente strategico del progetto. Sullo sfondo ci sono le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 che rappresentano un’opportunità unica per la Val di Fiemme, che ospiterà gare di sci nordico e salto con il trampolino. “Le Olimpiadi daranno visibilità internazionale alla nostra valle e al nostro modello di turismo sostenibile,” afferma Angelini. La speranza è che l’evento olimpico possa attrarre sempre più persone interessate al wellness e al contatto con la natura.

Guardare al futuro

Il vero successo del progetto si misurerà non solo con le Olimpiadi, ma con la capacità di lasciare una legacy duratura. L’obiettivo è che i principi di benessere e sostenibilità continuino a guidare la vita della valle, facendone un punto di riferimento internazionale per il wellness. Supportato da istituti di ricerca come la Fondazione Bruno Kessler e l’Università di Trento, il progetto rappresenta una visione innovativa che unisce salute, sostenibilità e sviluppo economico, trasformando la Val di Fiemme in un laboratorio di benessere a cielo aperto.