Musica, uno strumento per stare bene: lo pensa il 90% dei ragazzi

L’indagine ‘Musica e salute mentale’ (Bva Doxa) ha fotografato gli effetti benefici delle canzone, in base al pensiero dei giovani. I dati verranno presentati l'8 ottobre in Campidoglio a Roma

di Redazione Salus
30 settembre 2024
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Musica, uno strumento che può aiutare a stare bene. Lo pensano nove giovani su dieci, il 90% dei ragazzi usa le proprie playlist preferite per “contribuire al benessere mentale”. Ma non solo. La musica si configura come un linguaggio comune, capace di unire generi e generazioni, con un forte potere aggregante. Quasi due persone su tre la utilizzano per rilassarsi, quando si sentono felici o semplicemente per distrarsi.

Gli effetti benefici della musica sono ampiamente riconosciuti: evoca emozioni profonde (69%), migliora l’umore (63%) e riporta alla mente ricordi (62%). Sono solo alcuni dei risultati della nuova ricerca Bva Doxa 2024 ‘Musica e salute mentale’, che verrà illustrata martedì 8 ottobre in Campidoglio a Roma.

L’indagine è stata realizzata per la terza edizione del ‘Festival della salute mentale Ro.Mens’ – un evento che punta all’inclusione sociale per andare oltre il pregiudizio – organizzato dall’Asl Roma 2 in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali e alla salute di Roma Capitale, con il patrocinio della Rai, che si terrà dal 3 all’8 ottobre 2024.